Notarius Cilento Aglianico Doc 2011 | Voto 85/100


Notarius Cilento Aglianico Doc 2011 Donna Clara

Donna Clara
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: 14,00 in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 25/30 – Palato 25/30 – Non omologazione 30/35

Come ho più volte affermato, la viticoltura salernitana in generale e quella cilentana in particolare si è fermata ad Agropoli, come Cristo ad Eboli…

A sud della bella cittadina marinara e del suo comprensorio operano pochissime aziende vitivinicole. Una di queste è quella di Donna Clara di Licusati, che appartiene a Vincenzo, Orazio e Chiara Parlati. Dal 2002 nasce come azienda agricola con centoventi ettari allevati con sistema integrato, di cui appena cinque vitati, in un territorio altamente vocato.

Per la mia consueta degustazione ho preferito come riferimento l’etichetta Notarius Cilento Aglianico Doc 2011, che ha trascorso circa venti mesi tra acciaio, barrique e vetro, prima di essere messa sul mercato. Tasso alcolometrico di tredici gradi.

Controetichetta Cilento Aglianico Doc 2011 Donna Clara

Il bicchiere è rosso rubino, con riflessi luminosi. Profondo, articolato e variegato bouquet fruttato di boisé, di prugna e di amarena, con sentori spiccatamente floreali e speziati, timbro terroso ed umori salmastri. In bocca il sorso ha una beva fresca e godibile. E qui risaltano un tannino già bellamente smorzato, una lama di acidità che dona ottima freschezza, una succosa presenza fruttata, un’alcolicità sopportabile ed una matrice morbida, sapida, rotonda, elegante ed equilibrata. Un vino, quindi, che non gioca a fare il duro sfoggiando potenza ed esuberanza, ma al contrario sa affascinare il palato con toni gentilmente aggraziati. Finale non eccessivamente pervasivo. Prezzo intrigante. Classico abbinamento sulla terragna cucina cilentana. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Licusati di Camerota (Sa)- Via D.A. De Luca, 32
Tel. 0974 937007 – Cell. 348 2253085 – 333 3237497
[email protected] www.donnaclara.it
Enologo: Giuseppe Capo
Ettari di proprietà: 120, di cui 5 vitati
Bottiglie prodotte: 35.000
Vitigni: aglianico, fiano, greco e falanghina.