Open Day per i nuovi iscritti e l’augurio delle classi uscenti dai laboratori di eccellenza della scuola Dolce & Salato


Scuola Dolce &Salato. Aniello di Caprio e Giuseppe Daddio.

di Antonella Davanzo

L’entusiasmo che accomuna i giovani che guardano ad un inizio come nuovo percorso di vita è stato il fil rouge dell’evento che ha celebrato la chiusura dell’iter dei percorsi didattici con lo scopo di orientare le nuove leve al mondo del lavoro tenutosi lo scorso 6 aprile alla scuola di formazione professionale per cuochi, pasticcieri, pizzaioli e barman Dolce & Salato di Maddaloni degli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio. La festa Open Day, organizzata come di consueto per salutare gli allievi che completeranno il proprio percorso formativo con uno stage presso strutture di rilievo italiane ed estere ha visto un interessante e partecipato dibattito in cui sono stati trattati gli argomenti: Orientamento, Integrazione ed Attualizzazione.

Scuola Dolce &Salato. Gli allievi che hanno terminato il  percorso dei corsi formativi con il docente interno Antonio  Mastropietro

Il tema dell’orientamento al lavoro, ha messo in risalto l’attività di placement che la scuola offre ai propri allievi dopo la qualifica. Le strutture di riferimento dove i formati vengono accolti sono case importanti che hanno ottenuto riconoscimenti dalle più considerevoli guide gastronomiche.

La possibilità che la scuola dà a tutti gli alunni che si sono impegnanti in maniera proficua e costante durante il percorso didattico formativo, fa in modo che ognuno non possa disorientarsi dopo la scuola, grazie allo stage che consente di superare il livello di assunzione lavorativa.

Ha aperto i lavori, condotti dal giornalista enogastronomico Vincenzo D’Antonio firma di Italia a Tavola, il direttore dell’ente di formazione maddalonese, Giuseppe Daddio, ringraziando le famiglie che hanno sostenuto i propri figli nella scelta della scuola ed illustrando i percorsi formativi. Lo chef, insieme al suo socio fondatore di Caprio, hanno voluto sottolineare un classico atteggiamento che spesso di manifesta nella cultura del Mezzogiorno d’Italia che porta ad avere una condizione di vita da genitori e figli ovattati, atti di “mammismo” che precludono le possibilità dei figli stessi.

L’integrazione nel sistema sociale, oggi riscuote alla scuola Dolce & Salato una forte attenzione nel mondo della gastronomia dando spazio anche ai soggetti svantaggiati ed a coloro che sono affetti da problematiche insite dalla nascita. La testimonianza di Giuseppe Verdone, assistente di un allievo del bar affetto da DS, ha posto l’attenzione sull’interazione nel sociale tra i soggetti comuni con quelli svantaggiati. A trattare il tema dell’attualizzazione è stata Chiara Marciani, assessore alla Formazione e Pari Opportunità della Regione Campania, che ha dato una spolverata al vecchio sistema di formazione datato, elogiando la scuola di formazione come il fiore all’occhiello per i giovani futuri chef. “Tutto oggi deve essere attualizzato nei tempi utili e veloci – ha spiegato l’assessore – la celerità e la fattiva dedizione, risolvono tutti gli aspetti della macchina burocratica”.

 

Scuola Dolce & Salato. L'assessore Chiara Marciani

Scuola Dolce & Salato. L’assessore Chiara Marciani

Ancora, Corrado Martinangelo, in rappresentanza del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Scuola Doce &Salato. Corrado Martinangelo Mipaaf

Scuola Doce &Salato. Corrado Martinangelo Mipaaf

La bella kermesse, inoltre, ha visto anche gli interventi dell’artigiano della pizza Franco Pepe di Caiazzo che ha posto l’accento sulla valorizzazione del prodotto pizza e sulla ricerca degli alimenti a filiera corta. Il messaggio che ha voluto trasmettere ai presenti è stato quello dell’impegno costante affinché tutti possano beneficiare del successo e della fortuna.

Scuola Dolce & Salato, Gianfranco Iervolino

Scuola Dolce & Salato, Gianfranco Iervolino

A seguire, ha preso la parola il pizzaiolo vesuviano, Gianfranco Iervolino, che ha marcato il valore oggettivo della scuola Dolce & Salato, vantando gli aspetti tecnici e logistici dove ogni allievo quotidianamente si allena e si forma con i grandi maestri.

Al termine tre testimonianze: il Campione del Mondo di Pasticceria 2015, che ha esternato la sua esperienza e crescita professionale, iniziando proprio dalla formazione della Dolce & Salato;

Raffaele Pagano che ha lodato il sacrificio dei due fondatori e per finire, un’allieva che grazie ai corsi e alle lezioni della scuola di Maddaloni, oggi è divenuta imprenditrice esportando la pasticceria napoletana ed i prodotti campani in terra friulana.

Scuola Dolce & Salato. Franco Pepe

Scuola Dolce & Salato. Franco Pepe

Gli interventi, tutti di altissimo contenuto, hanno dato un forte timbro di certezza alle famiglie dei giovani che hanno scelto la Dolce & Salato, scuola che dà luce al futuro dei propri figli.