Paccheri con patate e provola


Mezzi paccheri con patate e provola

La precisazione sulla non-ortodossia è necessaria, soprattutto di fronte ad un classico della cucina popolare napoletana come la pasta e patate. Su questo sito trovate più di una versione tradizionale, come quella di Sara Afeltra o di Pasqualina in Cucina e qualche variante, come ad esempio la frittata di pasta e patate. Per non parlare del fatto che una ricetta senza soffritto di base classico, senza pomodorini e senza la crosta di parmigiano a molti napoletani risulterà blasfema.
Questo piatto, poi, non è di facilissima interpretazione, anche perchè mette insieme due ingredienti molto amidosi.
Ad ogni modo, io stavolta ho proprio rischiato la sorte, cuocendo insieme le patate con la pasta. Ma avendo a disposizione solo dei mezzi paccheri (e non la pasta mista, che sarebbe stata più adatta) ero meno minacciata dall’eccesso di rilascio dell’amido. Risultato golosissimo (che è poi quello che conta!), ma scordatevi per una volta delle calorie.

Ricetta di Virginia Di Falco

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Ingredienti per 2 persone

  • 200 gr di paccheri di Gragnano
  • 2 patate medie
  • uno spicchio di aglio
  • un piccolo scalogno
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 70 gr di provola affumicata
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Fatele cuocere in acqua, nella pentola per la pasta. Appena cotte, aggiungete un pizzico di sale grosso e unitevi la pasta. Fatela cuocere al dente, insieme alle patate. Nel frattempo, in un tegame largo, lasciate imbiondire l'aglio e lo scalogno tritati finissimi. Scolate la pasta con le patate, versate nel tegame e fate saltare due minuti a fuoco piuttosto alto. Aggiungete la provola affumicata tagliata grossolnamente e il parmigiano grattugiato, mescolate, e servite subito. A piacere, un'ombra di pepe macinato al momento.

7 Commenti

  1. Ricetta molto intrigante per la facilità di esecuzione, semplicità degli ingredienti, che guarda caso si trovano nella mia cucina in questo momento (non è così scontato….), la provo senz’altro!!! Calorie?? Cosa sono??

  2. Mi piace, anche la foto rende l’idea di un piatto gustoso!
    Ma quante ricette conosci, Virginia? E visto che mi fido, la proverò anch’io!

  3. Per quattro persone …..500 gr di patate ….una cipolla …200 gr di pancetta tesa … Una provola da 400 gr fresca affumicata ….parmigiano reggiano molto stagionato e pecorino romano … Per le quantità di quest’ultimo a vostro piacere ….sbucciate e tagliate le patate a cubetti … Fate soffriggere in padella in un fuoco lento cipolla pancetta e sedano, aggiungete le patate un pizzico si sale e un po’ di pepe macinato nero , fate rosolare il tutto delicatamente ,aggiungete acqua , dovete coprire la quantità di patate che avete in pentola , quando con una forchetta controllate che le patate sono cotte, scegliete la vostra pasta che preferite ,la mettete nel tegame insieme alle patate fate cuocere il tutto come se fosse un risotto se c’è bisogno ci aggiungete un po’ di acqua calda o brodo vegetale in modo che la cottura della pasta arrivi a termine sempre tirata come un risotto , quando la pasta è al dente e il sugo delle patate e bello tirato ci aggiungete una provola affumicata fresca tagliata a piccoli cubetti iniziate a mescolare il tutto dopo aggiungete del parmigiano stagionato e pecorino romano , una macinata di pepe fresco ….si può mangiare così appena cotta oppure ,mettete il tutto in un tegame di rame o terracotta ci spolverate i due tipi di formaggi grattugiati usati in precedenza e la ripassata n’è forno a 180 gradi finché non si formi una bella crosticina croccante …. Quando esce dal forno la parte superiore è croccante ma all’interno esce un profumo è una morbidezza eccezionale ….. O.P.

  4. Bella la ricetta di Emily.
    Oggi tuttavia, da credente-osservante-praticante, ho cucinato la ricetta di Virginia, che contempla solo ingredienti canonicamente di magro. Mi è venuta benissimo, non faccio per vantarmi.
    La ricetta con la pancetta la farò un’altra volta, vedo che il procedimento è abbastanza diverso.

  5. in effetti la versione da forno nel coccio tenta molto anche me! grazie Emily, sarà per la prossima volta :)

  6. io invece risulterò stranamente light ma non amo la versione in forno e quindi quella di Virginia mi pare giustamente un pò più lieve…domani avevo in programma un pic nic, ma se il tempo mi abbandona, in casa c’è ben poco ma i tuoi 4 ingredienti ce li ho..e ti penserò ;)

  7. Leggenda metropolitana narra, che la donna prende l’uomo per la gola. Stavolta invece, ho preso io per la gola la mia compagna. E’ una donna meravigliosa e buona forchetta come me! Quindi provato questa meravigliosa ricettina…una fava e due piccioni! Thanks!

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