Paestum, Caseificio La Perla del Mediterraneo: mozzarella da visitare


Lucio La Torraca e Pasquale Colangelo

di Enrico Malgi

L’uomo è deciso, caparbio, determinato, sicuro di sé, con l’aria di chi sa il fatto suo e d’altronde le sue referenze sono delle migliori. Mi trovo davanti a Pasquale Colangelo, patròn del caseificio La Perla del Mediterraneo di Paestum, quarta tappa della mia mission perlustrativa, alla ricerca della mozzarella di bufala campana DOP.

L'insegna

L’azienda nasce negli anni ’90 per volontà di Davide e Pasquale Colangelo e della moglie di quest’ultimo Gina. Successivamente i fratelli si dividono i compiti: Davide opta per l’allevamento dei bufali e Pasquale, che aveva già maturato una lunga esperienza come casaro nella storica cooperativa di allevatori bufalini “La Perla” insieme con la moglie, prende in mano le redini del caseificio. I due fratelli hanno le idee chiare al riguardo: rimanere saldamente ancorati alle antiche tradizioni territoriali e alla lavorazione prettamente artigianale del prodotto caseario.

L'azienda

In più vogliono migliorare ed incentivare le conoscenze scientifiche, supportate da moderni sistemi di lavoro.

attrezzature

 

macchinari

Infatti, l’azienda, che lavora latte proveniente da allevamenti rigorosamente selezionati della Piana del Sele, oltre ad aver messo insieme una squadra di bravi casari ed un attrezzato laboratorio scientifico coordinato da un ricercatore universitario, dispone anche di un modernissimo impianto di produzione.

riproduzione artistica di bufala

Con queste premesse, i risultati non potevano mancare. Nell’arco di pochi anni i prodotti caseari hanno conquistato le tavole di tutta l’Italia e anche l’estero, in modo particolare Stati Uniti ed Estremo Oriente.

Nel 2007 il caseificio, in collaborazione con la II Università di Napoli, ha messo a punto e brevettato la mozzarella senza lattosio. Una novità assoluta nel mondo caseario, che si ottiene con l’introduzione di un enzima che elimina il lattosio nella fase di lavorazione.

strumenti di laboratorio

Un altro prodotto nuovo e particolare è il formaggio fresco di bufala spalmabile, che recentemente ha ricevuto il premio da parte dell’ONAF. A questi prodotti vanno aggiunti la mozzarella, ovviamente, i bocconcini, le trecce, la provola, la ricotta, il burro, lo yogurt, il Kéfir (una bevanda fresca, nutriente e ricca di fermenti lattici e probiotici ottenuta dalla fermentazione di latte), il formaggio erborinato “muffetto” e poi i dolci preparati con ricotta di bufala dal bravo pasticciere interno Lucio La Torraca.

treccione

 

ancora un treccione

 

mozzarella senza lattosio imbustata

 

prodotti caseari

 

ricotte fresche

Ho assaggiato personalmente un pezzo di torta ricotta e pera che ho trovato veramente sublime, insieme a tutti gli altri prodotti aziendali. I prezzi sono molto convenienti e concorrenziali.

torta ricotta e pera

ingredienti per la pasticceria

 

banco pasticceria

Basti pensare, infatti, che la mozzarella di bufala costa appena 9,00 euro al Kg. quella senza lattosio 12,00 euro e la ricotta 4,00 euro. Da non credere!

A questa mozzarelle abbino il Fiano Tresinus Paestum Igt dell’azienda San Giovanni di Castellabate.

 

Caseificio La Perla del Mediterraneo
Via Provinciale per Matinelle – Località Ponte Barizzo
Capaccio-Paestum (SA)
Tel. e Fax 0828 871080 
[email protected]www.perladelmediterraneo.it
Personale addetto n. 38 unità
Chiusura dell’esercizio soltanto a Natale, Capodanno, Pasqua e Ferragosto.

5 Commenti

  1. Ribadisco, con Vannullo number one dell’areale, prezzi compresi, meglio di cosi’……..

  2. Come vede, egregio sig. Marcello, nella vita bisogna aver pazienza e saper aspettare…
    Saluti a lei.

    1. Grazie sig.Malgi, sono contento per lei che ha avuto modo finalmente di poter provare ed apprezzare dei prodotti veramente superlativi , anche nel prezzo…..Saluti anche a lei e buon lavoro.

  3. Ottima mozzarella e ottima “ricotta e pera”, ottimo anche il gelato al altte di bufala e lo yogurt…tutto da provare e riprovare :-)

  4. Ma Auricchio cosa c’entra? Il cognome è napoletano ma viene prodotto a Cremona…bah

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