Parigi, Bistro Poulbot di Lorenzo Torrini a Montmartre


Bistro Poulbot

Rue Lamarck, 39. Montmarte
Tel.01.46068600
Sempre aperto dal martedì al sabato
www.bistropoulbot.com

Ogni quartiere parigino ha il suo fascino, Montmartre ha però una marcia in più ed è bello sceglierlo come covo in città. Siamo a 500 metri dalla Chiesa del Sacro Cuore e dalla piazzetta degli artisti dove tutti vogliono farvi il ritratto. Qui da settembre Lorenzo Torrini ha rilevato questo bistro tradizionale, segnalato con due forchette dalla Michelin.

La famosa piazza degli artisti a Montmartre

Ancora italiani a Parigi, insomma, oltre al famoso Rino di Giovanni Passerini. Alle spalle Firenze, qui Torrini, come altri, diventa interprete della robusta cucina di un tempo con qualche lampo italiano. Buone proposte al bicchiere, discreta e curiosa carta dei vini con attenzione al bio, la moda ha invaso anche Parigi dove abbiamo trovato la Green Pizza.

Bistro Poulbot, ritorno dal mercato

Sulle lavagnette la spesa e la proposta del giorno. Una formula molto semplice: 33 due piatti, 37 con il dolce. Non tentano di piazzarti acqua in bottiglia, buon pane integrale, qui siamo nella capitale della lievitazione e un meridionale si sente a casa per la fragranza dei diversi tipi di proposte.

Bistro Poulbot, il pane


Ci lanciamo dunque su due classici: l’uovo e la terrina.

Bistro Poulbot, terrina campagnola

Bistro Poulbot, la spalla d’agnello

La spalla d’agnello è davvero un grande piatto: cottura lenta e sotto vuoto per avere la carne tenera, viene da pensare perché in Italia i poveri agnellini vengano prima distrutti da macellari insipienti e poi da braci distratte, anoressici scottadito, animelle buttate, costatine senza spessore. Oppure i pezzi tutti uguali della distribuzione di qualità.
Eppure è una delle migliori carni che il Padreterno ha mandato in terra.


La spalla è stata accompagnata dalla parmigiana di melanzane, ecco il tocco italiano, che si è accompagnata molto bene alla carne esaltandola.

Bistro Poulbot, entrecote

Classica e ben eseguita l’entrecote con patate e salsa viennese.

Marsannay 2008, Domaine Bruno Clair

Abbiamo accompagnato il tutto con questo rosso borgognone che ci ha fatto sentire a casa per la freschezza e il carattere rustico e utile ad essere abbinato a cibi così decisi e strutturati.

Bistro Poulbot, l’insegna di Ocone

Ancora una sorpresina: in carta i vini sanniti di Ocone, scelti anche perché biologici.


Per restare in Italia la prima proposta è il risotto Saint Jacques.
Insomma, un posto da non perdere se siete a Parigi, soprattutto se avete scelto la collina di Montmartre.
Questo monello ci sa proprio fare.

Il cimitero di Montmarte

3 Commenti

  1. Buongiorno Signor Pignataro,

    mi hanno fatto molto piacere le sue parole sulla mia cucina al Bistro Poulbot.
    Nel frattempo la ringrazio sperando di incontrarla la prossima volta che sara’ di ritorno a Parigi.

    Cordiali saluti

    Lorenzo Torrini

  2. Mitico Lore!!! monello lo sei sempre stato ;-) sempre un passo avanti :-D un bacio e complimenti

  3. caro Lorenzo, non smettere di far così bene perchè a fine febbraio vengo a trovarti……….saremo in 4 (io, 1 figliolo, una nuora con pancione e un’amica) preparaci qualcosa di buono!!!!!!!!!!!! a presto, bacioni Marusca

    P.S. sto scrivendo dal PC della tua mammina che ti manda tanti baciiiiiiiiiii

I commenti sono chiusi.