Patate cu’ a Cauzodda – Antico Piatto Cilentano


Patate cu' a Cauzodda preparate a Giungano durante la Festa della Pizza

Patate cu’ a Cauzodda preparate a Giungano durante la Festa della Pizza

Le Patate cu’ a Cauzodda rappresentano un antico piatto della tradizione cilentana e sono patate fritte con la buccia.

L’uso popolare di sostituire le patate al pane era piuttosto frequente: rimedio economico, nutriente e vantaggioso, perché le si aveva sempre a portata di mano, dopo una lunga giornata nei campi. In più, davano un maggiore senso di sazietà rispetto a pane e pasta.

La buona abitudine ad utilizzare o riutilizzare ogni parte edibile dei cibi, inoltre, spingeva a non eliminarne la buccia e, addirittura, a conservare anche quella della zucca ed essiccarla per poi ammollarla e friggerla nei mesi successivi.

Gli antichi usi e tradizioni popolari riescono sempre a sorprenderci in quanto, sebbene siano basati sull’esperienza pratica, hanno spesso un fondo di validità scientifica. In questo caso, una équipe dell’Università statale della Florida ha individuato nella buccia delle patate alcune sostanze ad attività antiossidante che potrebbero neutralizzare i radicali liberi, all’origine di numerose malattie degenerative. Fibre, minerali, vitamine sono concentrati soprattutto nella buccia.

Ricetta di Bruna Sapere

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Ingredienti per 4 persone

  • Patate a pasta gialla
  • Olio di semi q.b.
  • Sale q.b.

Preparazione

Con una mandolina, tagliamo le patate a fettine sottili - da 1 a 2 mm - senza sbucciarle. Il segreto per non farle venire appiccicose e far sì che non si attacchino tra loro durante la cottura è quello di far perdere alle patate il loro amido. Laviamole, pertanto, in acqua molto fredda.
Sistemiamole su un canovaccio - da cui le toglieremo solo al momento di cuocerle - e facciamo asciugare, tamponando tutte le fettine.
Versiamo abbondante olio di semi in una padella – preferibilmente di ferro e dai bordi alti - e facciamo scaldare a fuoco vivace. Quando l’olio sarà pronto, immergiamo le patate, un po’ per volta.
Friggiamo per qualche minuto, rigirando. A doratura, togliamo velocemente con una schiumarola. Facciamo scolare e adagiamo su un vassoio foderato con carta da cucina per far assorbire l’olio in eccesso. Stiamo attenti a non sovrapporre mai le fette. Infine, aggiungiamo il sale.
Per rendere le patate ancora più croccanti e leggere si può ricorrere alla doppia frittura.