Pezze de Preti 2004 Campania igt


VIGNA VILLAE

Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Dopo gli assaggi di qualche mese fa e dopo anteprima Taurasi, dove avevo ritrovato questo produttore presente anche con la Docg, ho assaggiato, adesso, l’aglianico proveniente dalla contrada “Pezze de’Preti”. Posso dire che probabilmente si tratta del vino di questa cantina che mi è piaciuto di più. Innanzitutto una considerazione sull’annata. La 2004 si conferma una vendemmia decisamente molto buona per l’aglianico irpino e sono ansioso sin da ora di assaggiare i Taurasi del millesimo in questione. Nonostante la Igt questo aglianico (che sul sito aziendale è, invece, indicato Irpinia Doc) nasce a tutti gli effetti nell’agro taurasino e mostra inconfutabilmente tutti i caratteri più tipici del vitigno. Il colore è un rosso rubino dai tenui riflessi granata. I profumi sono intensi ed abbastanza eleganti a comporre un naso austero e di buona complessità. Si percepiscono sentori di frutta rossa matura, confettura di marasche, fiori freschi, spezie balsamiche, tabacco e liquirizia. In questo momento c’è ancora una buona dose di frutto e fiori a dominare l’impianto olfattivo con le sfumature terziare che rimangono sullo sfondo per uscire lentamente sulla distanza intrise di suggestioni minerali. Al palato mostra corpo e struttura irrobustiti da un tannino graffiante ed un’acidità sostenuta in un finale di bella persistenza. Sempre in etichetta (come sul sito aziendale) si accenna ad un affinamento prolungato in barrique. Devo fare i miei complimenti perchè il legno appare veramente ben dosato e non l’avrei mai detto se non fosse stato per qualche rara, sporadica nota smaltata che fa capolino tra un bicchiere e l’altro. Lo vedo benissimo su un succulento agnello al forno con patate.

Questa scheda è di Fabio Cimmino

Sede a Taurasi, Contrada Pesano. Tel./Fax 081/5519396; [email protected]; www.vignavillae.it Vitigni: aglianico, fiano di Avellino e greco di Tufo.