Piromàfo Negroamaro Salento Igp 2010 | Voto 89/100, winner a Radici del Sud


Piromàfo Negroamaro Salento Igt 2010 Valle dell'Asso

Piromàfo Negroamaro Salento Igt 2010 Valle dell’Asso

Azienda Agricola Valle dell’Asso
Uva: negroamaro
Fascia di prezzo: 18,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 27/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35

Spesso in Puglia l’intensa e continua siccità infuoca la terra, causando enormi danni a tutta la vita vegetale ed animale. Nel Salento c’è un vino che “combatte il fuoco”: il Piromàfo (come il termine di origine greca sottolinea), le cui uve di negroamaro sono allevate proprio in aridocoltura, cioè senza l’irrigazione assistita.

L’azienda agricola biologica che produce questo vino è quella di Valle dell’Asso di Galatina, appartenente alla famiglia Vallone, già attiva fin dal 1920. Le vigne sono posizionate proprio al centro della penisola salentina, per cui sono soggette alle frequenti e fresche brezze marine provenienti sia dall’Adriatico e sia dallo Jonio, che mitigano il caldo opprimente.

Il Piromàfo Negroamaro Salento Igp 2010 è stato presentato all’ultima edizione di Radici del Sud, dove ha meritatamente conquistato la prima posizione assoluta decretata dalla giuria nazionale. Il vino ha trascorso più di un anno e mezzo a maturare tra acciaio, legno grande e vetro ed ha raggiunto alla fine i quattordici gradi e mezzo di alcolicità.

Controetichetta Piromafo Negroamaro Salento Igp 2010 Valle dell'Asso

Controetichetta Piromafo Negroamaro Salento Igp 2010 Valle dell’Asso

Colore rosso rubino non molto concentrato, con riflessi purpurei. Al naso si presenta un bouquet ampio ed avvolgente, che spazia dalla piccola frutta del sottobosco alla gradevole confettura di prugne. E poi ancora effetti speziati di pepe nero, di chiodi di garofano e di noce moscata si trastullano beatamente intorno alle narici, insieme con umori vegetali ed a seducenti aromi di chinotto, tabacco, liquirizia e cioccolato. L’ingresso in bocca del sorso sviluppa una carica calda. I tannini sono morbidi ed affusolati. L’acidità regala una verve fresca e godibile.
Il vino è anche strutturato, sontuoso, armonico e dinamico. Il finale è persistente, fruttato, godibile e lievemente amarognolo. Prezzo giusto. Abbinamento sulla classica cucina di terra pugliese. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Galatina (Le) – Via Guidano, 18
Tel. 0836 561470 – Fax 0836 561473
[email protected] www.valleasso.it
Enologo: Elio Minoia – Ettari di proprietà: 127, di cui 80 vitati
Bottiglie prodotte: 200.000
Vitigni: negroamaro, primitivo, malvasia nera e bianca, montepulciano, aglianico, fiano, garganega e chardonnay

2 Commenti

  1. Assaggiato 2 anni fa al Vinitaly…..eccellente !

    Non conosco questa Azienda…..e solamente famosa per questo prodotto ??

  2. Diciamo che questa è l’etichetta di punta, ma come tutte le ottime aziende salentine anche qui ci si dedica ad una diversificata produzione con eccellenti risultati. Vada a consultare il sito aziendale e vedrà l’intera gamma dei vini. Saluti.

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