Podere del Canneto 2003 Terre degli Osci igt


MASSERIE FLOCCO

Uva: chardonnay e sauvignon (40%)
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Ecco quello che noi consideriamo un vino didattico: ben fatto, buono, ma inutile. Emblematico cioé di una strada che il Sud, Sicilia a parte, non deve percorrere se vuole restare sul mercato con una identità. Il motivo è molto semplice: chardonnay e sauvignon, ben coltivati e ben assemblati da un enologo di fama, dimostrano di essere autorevoli vitigni internazionali anche nel Molise, siamo a ridosso di Campomarino dove si concentra la quasi totalità della produzione regionale. Ma in degustazione questa bottiglia non ha ricordato il territorio se non nel frutto ben maturato e una nota di mineralità che ha fatto da sottofondo a tutta la beva: potrebbe anche essere stato prodotto in Veneto o in Cile. Il problema della viticoltura molisana è stata proprio la necessità di costruire una forte caratterizzazione facendosi largo fra tre regioni molto forti, al Sud la Puglia con la quantità, il bombino e l’uva di Troia, da Nord l’Abruzzo con il montepulciano e il trebbiano, a fianco la Campania che negli ultimi anni sta affermando l’aglianico e la falanghina. Sul rosso questa piccola regione sembra aver risolto il problema partendo da una sconfitta giuridica, da quando cioé i produttori abruzzesi hanno vinto la causa vietando la dicitura Montepulciano sotto la doc Molise. Bene, così è arrivato il momento della tintilia, l’uva che tappezzava nell’800, sino all’arrivo della fillossera, quasi tutta la superfice vitata regionale. L’altra strada che qualcuno ha percorso, Masserie Flocco tra questi, è stata quella dei vitigni internazionali, merlot, chardonnay, sauvignon mentre la maggior parte delle aziende si sta indirizzando verso la tintilia e la falanghina, un bianco che si esprime molto bene grazie alle caratteristiche del territorio e al clima rigido. Il risultato dunque è un vino sicuramente buono, morbido, intenso e persistente. Ma che non lascia ricordi da raccontare.

Sede a Portocannone, contrada Difensola. Tel. 0875.590032. Fax 0875.590888. masserie [email protected]. Enologo: Paolo Peira. Ettari: 104 di proprietà più 54 in affitto. Bottiglie prodotte: 150.000.  Vitigni: merlot, montepulciano, chardonnay, sauvignon.