Pozzuoli, Campi Flegrei. Bobò


Via Cristoforo Colombo, 20
Tel. 081.5262034
www.ristorantebobo.it

Non è facile trovare il posto giusto nella ristorazione dei Campi Flegrei dove prevale l’offerta standard per una clientela standard. Il magico territorio della Sibilla Cumana sta ai napoletani come quello dei Castelli ai romani. Ecco perchè vi suggeriamo di prendere alla lettera i nostri consigli: tra crateri spenti e Solfatara, Anfiteatro e porti romani, mercato del pesce e traghetti per Ischia, vigne e immersioni, siamo davvero in una zona molto ricca e appetibile per gli amanti dei circuiti meno banali e collaudati. Anche gli appassionati del vino hanno adesso molto da esplorare, con una ventina di azienda al lavoro in posti spettacolari e mozzafiato. Un posto sicuro, dicevo, è Bobò al porto, a due passi dal Tempio di Serapide e a un metro sul mare del porticciolo, un ristorantino fondato nel 1999 da Giuseppe Bruno dove tanto per cominciare si trova una buona carta dei vini selezionata dal figlio Gennaro, sommelier professionista. Arredato in modo caldo e accogliente, buona hotellerie, piatti e bicchieri ben studiati. Vi consigliamo dritti il monumentale repertorio napoletano di mare presentato come Dio comanda: frutti di mare crudi secondo la tradizione puteolana, insalata di mare, polipi o calameretti in cassuola, frittura di fragaglie, soufflé carciofi e alici, tiepida insalata di gamberi, carpacci di ricciola, bistecchina di tonno o di dentice. Insomma, quando volete questi Propilei del gusto, sia questa la vostra meta. Spaghetti al riccio di mare, paccheri allo scorfano o con la pescatrice, spaghetti con le vongole, orecchiette cozze e broccoletti, linguine con zucchine, cozze e provolone Auricchio, fusilli con cozze, zuppa di vongole o di cozze, pasta fresca fatta in casa, linguine con l’elefante di mare o con gli scampi freschi: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Secondi di pesce al forno o alla griglia e chiusura dolce con mousse al torroncino e la cassata al forno. Pagherete 50-55 euro per questa ripassata classica sostenuti da una cucina lineare e pulita, serviti in modo professionale e amabile, un bacio alla qualità della materia prima: se siete a pranzo c’è il via vai di pescatori che vengono ad offrire il pesce che ancora saltella nel secchio.