Primitivo di Manduria 2010 doc dolce naturale | Voto: 85/100


da sx Sabrina, Giovanni ed Ernesto Soloperto

CANTINE SOLOPERTO

Uva: primitivo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

VISTA 5/5 – NASO 25/30 – PALATO 25/30 – NON OMOLOGAZIONE 30/35

Primitivo, Primitivo, Primitivo e ancora Primitivo. Questo magnifico vino autoctono pugliese si fa in quattro per accontentare tutti: secco, dolce naturale, liquoroso secco e liquoroso dolce naturale. Di tutte queste tipologie, il dolce naturale ha ricevuto la Docg (l’unica attualmente appannaggio della Puglia) con decreto ministeriale del 23.11.11.

cantine soloperto

L’azienda Soloperto di Manduria produce una vasta gamma di vini soprattutto con il Primitivo, visto che insiste su un territorio così vocato. E, tra gli altri, annovera anche un Primitivo dolce naturale. Questa Maison può vantare un’antica storia alle spalle che risale ai primi anni del XX secolo. Il fatto curioso è che ancora adesso resistono sul territorio alcuni originari ceppi di Primitivo allevati ad alberello, che hanno più o meno la stessa età di quest’azienda. Più recentemente, è stato Giovanni Soloperto, vero pioniere di queste terre e purtroppo scomparso prematuramente poco tempo fa,
a rilanciare l’omonima azienda negli anni ’60 quando, in attesa dell’attribuzione della Doc, imbottigliò per la prima volta il Primitivo in purezza. Attualmente sono i figli Sabrina ed Ernesto ad aver raccolto il testimone e portano avanti la missione sul solco tracciato dal loro padre.

alberello di primitivo vecchio di 8o anni soloperto

Tutto questo in un contesto territoriale che vede al centro la città di Taranto, fondata dai coloni spartani otto secoli a.C. e che può vantare un’ultramillenaria esperienza vitivinicola, prima per merito delle popolazioni di origine greca, proseguita poi con i Romani e finalmente giunta a noi attraverso i secoli. Presso il Museo Archeologico Nazionale si conservano, come attestate testimonianze, antiche raffigurazioni ampelografiche su coppe, anfore ed affreschi storici. La strategica posizione geografica in cui è adagiata Taranto, con la sua penisola bagnata dai due mari (Piccolo e Grande) inserita nell’omonimo e ampio golfo e l’allevamento di un grande vitigno, sembra quasi accostarla, in scala ridotta naturalmente, alla città francese di Bordeaux. Con un po’ d’immaginazione si può paragonare il mar Ionio alla Gironda e il Primitivo al Cabernet Sauvignon!

Il Nektare Primitivo di Manduria 2010 dolce naturale ha effettuato la fermentazione per circa venti giorni dopo una vendemmia tardiva, con le uve, quindi, leggermente appassite.

bottaia

L’affinamento avviene in contenitori di acciaio per otto-nove mesi e poi l’elevazione in bottiglia dura altri sei mesi. Alla fine l’alcool effettivo è di 15 gradi C., mentre quello totale si attesta a 18° C. L’aspetto cromatico vira decisamente verso un rubino scuro profondo, con riflessi purpurei. Il bouquet è intenso e coinvolgente, in cui risaltano fragranze fruttate di amarene, confettura di prugne, ciliegie sotto spirito e sfumate e inebrianti note di frutta candita, di cioccolato e di petali di rosa appassiti. In bocca è dolce, ma non stucchevole, perché una marcata nota di acidità rinfresca il palato, che si dimostra poi denso, goloso e accattivante.

muretto a secco nel vigneto soloperto

Ritornano poi le note fruttate già percepite al naso e termina con un finale incessante e piacevole.

I vigneti

Classico vino di fine pasto da abbinare alla pasticceria secca, crostate, amaretti, mostaccioli, ciambelle, frutta secca e non disdegnando, poi, formaggi erborinati come il gorgonzola, il bergader, il cabrales, lo stilton e il roquefort. Prosit!

Enrico Malgi

Sede a Manduria (TA) – Via Statale 7 – Tel. 099 9794286 – Fax 099 9734205 – [email protected]www.soloperto.it – Enologo: Massimo Tripaldi – Ettari vitati: 50 – Bottiglie prodotte: 2.000.000 – Vitigni: Primitivo, Negroamaro, Malvasia nera, Bianco d’Alessano, Verdeca e Chardonnay.

 

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