Rampone 2006 Valle d'Itria igt


I PASTINI
Uva: fiano minutolo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Purtroppo la Puglia non ha ancora bianchi che fanno sognare, i produttori non ci hanno mai creduto fino in fondo e quando hanno provato, le loro attenzioni si sono dirette ai vitigni internazionali dispensando la propria proposta in un Oceano di Chardonnay. Da qualche anno la musica inizia a cambiare, sono soprattutto gli esperimenti con il Fiano Minutolo, prima utilizzato per nobilitare il bombino a dare qualche indicazione interessante. Di questo vitigni hanno scritto di recente un articolo i cari amici Pasquale Porcelli ed Enzo Scivetti su Winesurf. Avevamo già avuto modo di bere fresco il Vigna Rampone di Lino Carparelli, figura storica dell’enologia pugliese, ma mai a distanza di due anni. Ci è capitato per caso girando in questa regione e seguendo la ovvia regola di bere sempre e comunque territorio ospite, con una bottiglia del 2006 dei I Pastini, l’azienda di Lino e del fratello Nicola: un bianco di carattere e molto delicato, simile per certi versi al biancolella d’Ischia, con sentori ancora preponderanti di biancospino e tanta ginestra, un floreale imponente che si discosta raramente al secondo naso per lasciare un po’ di posto a frutta bianca appena matura, anche un poco di melone. In bocca la beva è complessa: il vino,pur secco,si muove in un’aureola di dolcezza che parte dall’attacco della lingua, persiste un poco in bocca e poi lascia traccia anche nel finale, nel tratto del palato più adulto e consumato. Questo incanutimento gentile costituisce un po’ il suo fascino e la sua capacità di attrarre consenso: la freschezza è ancora integra, ma questo sentore dolce un po’ fuori le righe, oltre ovviamente al giallo paglierino carico, indicano che il Fiano Minutilo di Lino ha ormai superato la maggiore età e si avvia a fare i conti con qualche acciacco. Io penso che questo sia il momento più adatto e più appagante per berlo: ha struttura, alcol soddisfacente, si regge sull’equilibrio di partenza con molta dignità e piacevolezza. Lo berremo soprattutto sulla dolcezza dei crostacei possibilmente crudi ma anche, pensate un po’, sui dolcetti da latte del Sud, paste secche, mandorle zuccherate e tostate e via dicendo.

Sede a Locorotondo. Via Italo Balbo
Tel. 080.8980923
Email: [email protected]
Enologo: Lino Carparelli
Vitigni: primitivo, bombino, fiano minutolo