Ricetta salutista: pasta integrale, broccoli e peperoncino |Pensando alle strade della mozzarella


Il mio sentiero salutista del sabato sera

Il mio sentiero salutista del sabato sera

di Marco Galetti

Se tutto filasse liscio, come la pasta filante di passaporto campano ma amata da Trieste in giù, non ci sarebbe bisogno di ricette salutiste.

Ma se il buco alla cintura, preoccupa più di quello dell’ozono, e l’ago della bilancia ci fa perdere la bussola, ritrovare la forma senza smarrire la strada per la mozzarella richiede piccoli sacrifici.

Le quote rosa riescono a farsi bastare un’insalata di cicorino depurante con un petto di pollo alla griglia e senza pane, si gratificano (verbo tipicamente femminile) con verdure cotte e pesce a vapore,  o con un’insalata di pomodori poco condita, con un filo d’olio calabrese e origano ad insaporire dalla stessa regione, l’ho fatto anch’io ieri, ma un uomo che deve rinunciare alla pizza e al pane non può rinunciare anche alla pasta, che dieta bilanciata sarebbe…

Dovendo mediare, ho trovato una soluzione valida anche in termini di soddisfazione e appagamento, non esco dal sentiero salutista e sorrido, un po’  perché penso alla  mozzarella che si avvicina  ma anche perché riesco a concedermi un po’ di pasta, in realtà è un piatto di verdura camuffato da primo piatto, ve lo racconto.

Dosi per due persone, centoquaranta grammi di pasta integrale, ho provato anche l’avena, ma preferisco il farro, duecentocinquanta grammi netti (già puliti) di verdura (oggi ho usato un broccoletto ma vanno bene anche le zucchine) un cucchiaio di olio extravergine (ma maggiorenne), uno spicchio d’aglio, un peperoncino.

Tritare molto finemente l’aglio e il peperoncino che dovranno quasi tostare in padella con un cucchiaio d’olio, mentre la pasta cuoce far insaporire il broccoletto tagliato a piccoli pezzi (ogni cimetta divisa in due) per un paio di minuti nell’olio aggiungendo, se necessario (sarà necessario per portare il broccoletto a cottura) tre mezzi mestoli dell’acqua della pasta, scolare, saltare un minuto in padella e servire subito.

Pasta integrale con cimette

Pasta integrale con cimette

Accorgimenti, la pasta integrale rilascia poco amido, risottarla è inutile, sarà preferibile, di conseguenza, cuocere poco le verdure che non dovranno formare alcuna cremina, è un piatto digeribilissimo che sazia.Variante, se vi piace vincere facile, cuocere le cimette nell’acqua della pasta, usare pasta di grano duro, scolare molto al dente completare la cottura in padella fino a che il broccoletto non avrà formato una crema, aggiungere un paio di acciughe sott’olio e completare il piatto con un po’ di parmigiano.

Quando mangio questo piatto unico con pochissimo condimento e tanta verdura, quasi godo, non sarà perché  penso di aver fatto un passo in più in direzione della mozzarella…

2 Commenti

  1. Il mio piatto quotidiano, con variazioni tra broccoli, zucchine, cavolo nero, verza… niente padella, tutto nella pentola con la pasta (in tempi diversi…) e poi niente peperoncino (che c’ho un’età) e via di curcuma. ;-)

  2. A volte incontro qualcuno che non ha mai assaggiato il cavolo nero, non solo nella pasta, ma nemmeno in un minestrone, pianeti diversi…

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