Roma, ProLoco Pinciano a Porta Pia


PROLOCO PINCIANO
Via Bergamo, 18 (zona Piazza Fiume)
Tel. 06. 06 841 4136
Sempre aperti

www.prolocopinciano.it 

ProLoco Pinciano, pappardelle al ragu’ di mangalica

di Virginia Di Falco

Quando sei dalle parti di piazza Fiume e pensi a un ‘posto sicuro’ dove placare la fame e la sete con una certa soddisfazione, in cima alla lista c’è ProLoco Pinciano in via Bergamo.
E c’è, ormai, da una decina d’anni.
Nato da un’idea di Vincenzo Mancino, che ‘doppiava’ il suo ProLoco a Centocelle: condivise così con Fiorentina Ceres e Gastone Pierini la stessa idea di bancone in bella vista, con salumi e formaggi solo e soltanto dal Lazio; pizzeria (qui con forno a legna) e cucina.

Un menu di pizze e piatti che entra in un sol foglio, una piccola lista dei vini, oggi anche naturali, pure questi ‘di origine laziale’.

ProLoco Pinciano, scorcio della sala

L’idea qui è che il prodotto fa il piatto (o la pizza). Quindi le ricette sono tutte semplici e immediate, qualcuna di recupero, qualche altra, semplicemente, ricalca i classici della cucina romana.

Mancavamo da un bel po’, ma abbiamo (ri)trovato una buona pizza, pasta leggera, con cornicione basso, tendente al croccante per l’aggiunta di semola. Lo stesso impasto viene usato per la focaccia calda (impossibile dire di no) che accompagna il tagliere per due (20 euro) di salumi e formaggi laziali, con una coppa aromatizzata all’arancia davvero notevole.

ProLoco Pinciano, il tagliere per due

ProLoco Pinciano, la focaccia

ProLoco Pinciano, la coppa all’arancia

ProLoco Pinciano, pizza burrata e alici

Con l’autunno clemente si sta ancora bene ai tavoli all’esterno; il vino e un servizio professionale e gentile invitano a indugiare. I turisti ci sono, ma non si è persa l’atmosfera tranquilla e rassicurante di locale di quartiere.
Mano solida in cucina, le ricette sono super collaudate, come le pappardelle al ragu’ bianco di mangalitza, tenaci il giusto e saporite di carne; oppure un confortevole piatto di gnocchi alla romana, serviti con una salsa di verdure di stagione.

L’impressione resta quella di una strada ben imboccata e diventata ormai sicura. Indirizzo da conservare in agenda.
Conto medio sui 40 euro.

ProLoco Pinciano, gnocchi alla romana

ProLoco Pinciano, il rosso di Carpineti

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La nostra recensione del 20 giugno 2016

di Virginia Di Falco

Pro Loco Pinciano è il locale aperto  in zona Piazza Fiume come ‘filiazione’ del Pro Loco di Centocelle, prima solo bottega ora anche cucina di prodotti D.O.L. (di origine laziale) messa su da Vincenzo Mancino, qui a due passi da Porta Pia insieme a Fiorentina Ceres e Gastone Pierini.
Ne avevamo parlato perché ci aveva fatto un’ottima impressione: dal punto di vista architettonico – un locale molto ampio, moderno, ristrutturato con gusto e passione – per il servizio giovane, molto cortese e professionale, ma soprattutto per una cucina tutta centrata su territorio e mercato, senza fronzoli anche se curata nei particolari.

Pro Loco Pinciano, uno scorcio del locale

Pro Loco Pinciano, uno scorcio del locale

Pro Loco Pinciano è anche pizza, con forno a legna. Ci siamo ritornati più volte e sempre con soddisfazione, notando che per molti è diventata nel frattempo la pizzeria di riferimento della zona, con un promettente e felice equilibrio tra clienti residenti e turisti.

Pro Loco Pinciano, il forno a legna

Pro Loco Pinciano, il forno a legna

Ben eseguita la margherita, che abbiamo provato anche nella versione con la spianata romana.

Pro Loco Pinciano, la margherita

Pro Loco Pinciano, la margherita

Pro Loco Pinciano, la margherita con la spianata romana

Pro Loco Pinciano, la margherita con la spianata romana

Originale e gradevole – anche se forse darebbe il suo meglio in un percorso degustazione più che da sola – la pizza bianca D.O.L. con coppa di testa, marmellata di albicocche, olio extra vergine di oliva e scorzette di limone: inizialmente l’amaro dell’agrume regala uno sprint efficace all’insieme, ma il dolce finisce per prevalere.

Pro Loco Pinciano, la bianca DOL

Pro Loco Pinciano, la bianca DOL

Classica – e infatti a più di una generazione fa fare un salto negli anni Settanta – la capricciosa, qui D.O.L. naturalmente, completa di mozzarella, prosciutto di Bassiano, carciofini, olive di Gaeta e uovo d’ordinanza, saporita ma non salata, di gran soddisfazione.

Pro Loco Pinciano, la capricciosa

Pro Loco Pinciano, la capricciosa

Gustosa anche quella con spinaci crudi, pomodorini e scamorza, ricca ma fresca al tempo stesso.

Pro Loco Pinciano, spinaci e scamorza

Pro Loco Pinciano, spinaci e scamorza

Ora, a parte tutta la storia della filiera corta che abbiamo abbondantemente raccontato – e con piacere, approvando in toto l’opera meritoria di Vincenzo nella diffusione e distribuzione di piccoli produttori del Lazio –il nocciolo della questione qui è il seguente: con questi prodotti e questa lavorazione la pizza di Pro Loco Pinciano è proprio buona. Certo, a volte con la ricerca di nuovi gusti e l’attenzione alla farcia si fanno prendere un po’ la mano, dimenticando che due o tre ingredienti ben dosati possono bastare e avanzare. Ma la pasta è sempre leggera e ben lievitata, la ‘ripassatina’ finale dell’impasto nella semola rimacinata e un’ombra di crusca danno più gusto e una consistenza particolare all’insieme. E su questo aspetto sappiamo che qui stanno continuando a studiare e sperimentare.

Insomma, una pizzeria a Roma da non perdere di vista.

PROLOCO PINCIANO
Via Bergamo, 18 (zona Porta Pia)
Tel. 06. 06 841 4136
Sempre aperti

www.prolocopinciano.it