Roma, Trattoria da Teo a Trastevere


Teodoro Filippini e i suoi carciofi alla Giudia

di Virginia Di Falco
Maledetto il vento freddo che non consente di stare seduti all’aperto. Perché invece i tavoli di questa trattoria trasteverina in piazzetta dei Ponziani permettono di godersi un angolo davvero delizioso. Tra due piccoli aranci, un’oasi di raro silenzio.

la trattoria da Teo in piazza dei Ponziani a Trastevere

Teodoro Filippini, qui da poco più di un anno, cucina i classici della cucina romana con mano spavalda e sicura. L’ambiente è semplice, le travi a vista più decoro che sostegno, disegni naif di gatti e gattoni ovunque, tovaglie di carta ma per fortuna bicchieri adatti.

Trattoria da Teo, un angolo della sala

E un servizio un po’ caciarone in stile romanesco, che però tiene la barra dritta, anche se ovviamente più rallentato nei giorni affollati. Si comincia con affettati e formaggi di territorio oppure con i fritti di ordinanza: primi tra tutti carciofi alla giudia e un notevole filetto di baccalà.

Trattoria da Teo, il fritto: carciofo e filetti di baccalà

Poi si va avanti religiosamente: carbonara, amatriciana, cacio e pepe, tagliolini al sugo di agnello e una zuppa di broccolo e arzilla veramente saporita (ma quanto sono ricchi i piatti della cucina povera!). Oppure si devia, piacevolmente, con il fuori menu. Ad esempio con una lasagna vegetariana con cardi e gorgonzola, tanti strati belli pieni, ben amalgamati e gustosi.

Trattoria da Teo, la minestra di broccolo romanesco e arzilla

Trattoria da Teo, la lasagna di cardi e gorgonzola

Più ordinario il trancio di spigola al forno con le patate, l’impressione generale è che con i secondi conviene tenersi sul quinto quarto e l’intramontabile abbacchio.
Porzioni generose, da camionisti come si diceva una volta, prima della dittatura autogrillesca.

Trattoria da Teo, trancio di spigola al forno con patate

La carta dei vini – con buone etichette di territorio e qualche curiosità raccolta in giro per l’Italia – fa tenerezza: è scritta a mano, in maniera accurata (e penna a due colori!), con l’indicazione dei vitigni e della gradazione alcolica. E, soprattutto, con ricarichi più che onesti. Non manca il vino della casa così come la possibilità di scegliere qualcosa al bicchiere.

Tutto sommato una esperienza piacevole, che tiene insieme con equilibrio famiglie romane nel giorno di festa e turisti di passaggio, con una spesa (bonus) di circa 30 euro per un pasto completo.

L’insegna del negozio di cose belle accanto a Teo

Piazza dei Ponziani, 7 (Trastevere)
Tel. 06.5818355
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso: domenica
www.trattoriadateo.it