Sabato 7 ottobre a Cantine Olivella la X edizione di “Vendemmiamo la Catalanesca”


Vendemmiamo la Catalanesca, Cantine Olivella

Vendemmiamo la Catalanesca, Cantine Olivella

Questa edizione è dedicata alla città di Roma ed al rapporto millenario che lega la produzione vitivinicola del Vesuvio alla Capitale d’Italia.

Infatti in epoca romana i vini prodotti in terra vesuviana erano molto ricercati per la loro qualità ed anche perché potevano invecchiare anche fino a dieci anni. L’invecchiamento, infatti, era la caratteristica che rendeva questo vino più apprezzato. La conservazione ed il trasporto avveniva in contenitori di terracotta. Anche quelli provenienti dal complesso Somma-Vesuvio una volta arrivati a Roma hanno contribuito alla creazione di un vero monumento all’Utilitas Romana, il Monte Testaccio, che si è formato artificialmente in età romana (soprattutto tra I secolo a. C e III d. C) a causa dell’accumulo dei “cocci” (testae, in latino) delle anfore da trasporto provenienti dal mediterraneo nel vicino porto fluviale sul Tevere. L’occasione ci viene offerta dalla graditissima presenza di Flavio De Maio, patron del ristorante Flavio al Velavevodetto, osteria romana in Via di Monte Testaccio 97 a Roma, indiscusso Re della Carbonara.

Ore 9,00 Registrazione ed accoglienza dei partecipanti alla vendemmia con caffè e panettone caldo appena sfornato.

Ore 9.30 La vendemmia dell’uva Catalanesca avrà luogo nel vigneto adiacente alla sede dell’Azienda.

Ai partecipanti verrà consegnato il kit da vendemmia: forbici, guanti monouso, paniere e la oramai mitica maglietta griffata Catalanesca l’uva nostra.

Ore 10.00  Seminario  sulla Viticoltura Vesuviana

Approfondimento tematico e degustazione dei vini di Cantine Olivella; illustreremo le peculiarità del territorio, la filosofia di produzione, i vitigni, l’immagine sensoriale, della terra Vesuviana. Condurranno il seminario  Luciano Pignataro, giornalista ed Ernesto Lamatta, delegato AIS Comuni Vesuviani.

In degustazione: Katà> Catalanesca del Monte Somma IGP Bianco 2016, Lacrimabianco> Lacryma Christi del Vesuvio DOP Bianco 2016 e Lacrimanero> Lacryma Christi del Vesuvio DOP Rosso 2016.
Ad ogni vino verrà abbinato un piatto dello Chef Flavio De Maio del ristorante romano Flavio al Velavevodetto.
La presenza di Luciano Pignataro sarà un’occasione per i presenti per ascoltare dalla voce dell’autore ricette, aneddoti e suggerimenti culinari tratti dal suo nuovo libro “La cucina napoletana”.

* Coloro i quali vogliono partecipare al seminario/degustazione  devono far pervenire specifica prenotazione telefonando al numero 081 5311388, o mandando una mail a [email protected]. Il seminario/degustazione è riservato solo a venticinque persone. Le adesioni verranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili.
In questa occasione il libro “La cucina napoletana” di Luciano Pignataro potrà essere acquistato in loco per l’occasione grazie alla disponibilità de La Feltrinelli Point e La Distilleria di Pomigliano d’Arco che in occasione della Vendemmia lo proporrà in vendita ad un prezzo scontato.

Ore 12.00 Approfondimento sul vino vesuviano in età romana, a cura di Apolline Project. Girolamo Ferdinando De Simone racconterà il ruolo fondamentale della produzione del vino nell’economia e nella vita degli abitanti dell’area vesuviana durante l’epoca romana, prima e dopo l’eruzione che seppellì Pompei.

Ore 13.00 Saluti dello Staff Aziendale

Ore 13.30 Flavio De Maio, patron del ristorante Flavio al Velavevodetto ci delizierà con Rigatoni alla matriciana, Spaghettoni al pomodoro fresco e Pasta e ceci a cui farà seguito una tipica specialità, Polpette di bollito e Trippa alla romana.

La pasta utilizzata è del Pastificio Le Gemme del Vesuvio, il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP di Olivella Gourmet.

Il servizio è a cura degli alunni dell’Istituto Professionale Andrea Torrente, di Casoria.

Ore 15.00 L’uva Catalanesca, vendemmiata in mattinata, diventerà mosto. Si potrà assistere alle fasi di diraspatura e pigiatura dell’uva.

Ore 16.30 Il trio di musica popolare, che si compone di una fisarmonica, tamburi a cornice, chitarra e voce, ci terrà compagnia con un repertorio di canti popolari del sud Italia, spaziando dalla tammurriata sommese, alla pizzica salentina, fino alle classiche  tarantelle napoletane. Tra gli strumenti prima citati, i tamburi a cornice sono sicuramente un simbolo della tradizione musicale contadina, costituito da una pelle montata su un cerchio di legno, che a sua volta può avere dei piccoli cimbali di metallo.

Ore 18.00: degustazione di Grappa di Catalanesca Barricata dalle straordinarie note aromatiche della Distilleria Amato accompagnate dal fumo inebriante dei sigari offerti della Tabaccheria Giordano che condurrà i presenti in un singolare  viaggio olfattivo e sensoriale.

Presenti l’associazione Autism Aid onlus, la cui partecipazione a “Vendemmiamo la Catalanesca” ha anche lo scopo di avviare i ragazzi con autismo alle attività agricole e il Ducati Historic Club che con il loro slogan “ La passione per il marchio Ducati non ha confini” ci faranno cavalcare idealmente sulle ali delle rosse di Borgo Panigale.

E’ richiesta la prenotazione RSVP / Ticket di partecipazione 15,00 euro.

 

Flavio al Velavevodetto – Il Patron e Chef De Maio è il Flavio dell’insegna Flavio al Velavevodetto. Situato nel quartiere Testaccio, che di notte è animato da una movida giovanile,rinfranca con i piatti tipici della cucina romana: amatriciana, gricia, polpette, carciofi, puntarelle e molto altro, tutto “filologicamente eseguito“. Il locale è molto particolare. Ci sono due sale interne, con finestrelle che permettono di vedere i cocci di vecchie anfore che costituiscono lo scheletro del monte (monte dei Cocci) e fanno entrare le correnti d’aria che ne percorrono le grotte: un’aria condizionata naturale. I piatti che propone Flavio variano in base al mercato, Flavio ha grande attenzione per le produzioni locali (anche enologiche), in particolare per le verdure a foglia e le carni che tratta lui stesso, rifornendosi da una fattoria nella Maremma laziale. Al quartiere Prati invece Flavio ha aperto il Velavevodetto ai Quiriti. Entrambi i locali si Ispirano all’antica tradizione capitolina che trovava nel pranzo della domenica la sua apoteosi, i locali presentano sapori scomparsi dalle tavole contemporanee, ma presenti nella memoria dei romani doc.

www.ristorantevelavevodetto.it

Luciano Pignataro Laureato in filosofia,  giornalista, scrittore e critico enogastronomico, è caposervizio al “Mattino” dove, dal 1994, cura una rubrica settimanale sul vino che è la più longeva d’Italia. Premio Veronelli 2008 come giornalista dell’anno, è autore di numerose guide sui vini e la gastronomia, oltre che membro del comitato esecutivo della Guida Ristoranti Espresso e coordinatore di Slow Wine in Campania e Basilicata. Il suo blog www.lucianopignataro.it è tra i più seguiti e influenti d’Italia, leader nel settore food&wine con oltre 300.000 visite ogni mese

L’Apolline Project è un gruppo di ricerca fondato da Girolamo Ferdinando De Simone, archeologo professore presso L’Accademia di Belle Arti di Napoli. Il gruppo è costituito da archeologi, vulcanologi, antropologi ed informatici, italiani e stranieri, che operano insieme dal 2004 per incrementare la conoscenza degli antichi territori di Neapolis e Nola. Il gruppo ricostruisce il passato e l’ambiente in cui l’uomo viveva, riportando in luce, studiando e restaurando i reperti, analizzando i resti umani ed animali, identificando le specie vegetali coltivate in antico. Il gruppo promuove inoltre il territorio con eventi culturali, aprendo al pubblico siti e coinvolgendo gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Il gruppo è coinvolto nello studio della Villa Augustea di Somma Vesuviana, ha riportato in luce la villa con terme di Pollena Trocchia ed è attualmente impegnata nello scavo della città romana di Aeclanum, in Irpinia. Girolamo Ferdinando De Simone è uno dei maggiori esperti del paesaggio vesuviano antico ed in particolare della produzione di vino in età romana. www.apollineproject.org

AIS – Associazione Italiana Sommelier, è stata fondata il 7 luglio 1965,  ha ottenuto il riconoscimento giuridico dello Stato con decreto del Presidente della repubblica n. 539/73. L’associazione non ha fini di lucro ed ha lo scopo primario di qualificare la figura e la professione del sommelier nonché di valorizzare la cultura del vino e del cibo. www.aiscampania.it

Pastificio Le Gemme del Vesuvio–L’azienda nasce dalla passione della famiglia Fornaro per “i maccheroni Napoletani”che li ha spinti a mettere a disposizione tutto il loro know how tecnologico nell’ambito aeronautico alla tradizione “maccaronara”.Il pastificio artigianaleproduce più di sessanta formati di pasta realizzati con pregiate semole di grano duro, trafile in bronzo di propria produzione ed un processo di essiccazione lenta, in celle statiche a basse temperature che preservano i valori nutrizionali e ben definiscono le caratteristiche organolettiche. Il risultato è sapida scientia,un prodotto di altissima qualità che garantisce una tenuta della cottura ottimale e un’incredibile capacità di raccogliere ed esaltare ogni sfumatura del condimento. Oggi l’azienda investe sempre più nello sviluppo di nuovi prodotti funzionali alla salute dell’uomo (pasta alle alghe ed alla patata viola) e Bio.www.legemmedelvesuvio.com

Amato Distilleria dal 1881 – L’Azienda nasce, nel 1997, dall’idea di mettere in funzione un vecchio alambicco di rame risalente ai primi del ‘900 e che era stato abbandonato da Gaetano Amato, il fondatore della distilleria, per quasi 80 anni. Grazie all’aiuto di bravi ingegneri rimettono in sesto l’impianto, nel frattempo Giuseppe consegue il Master in Scienze delle Grappe a San. Michele dell’Adige e si qualifica mastro distillatore. Dopo quasi dieci anni da quella idea nascono le prime bottiglie di grappa mai prodotte in Campania. Emerge il talento immenso dei vitigni autoctoni della Regione Campania: Aglianico, Greco, Fiano, Falanghina e Catalanesca. www.amato1881.it

La Feltrinelli Point e La Distilleria è il nuovo polo culturale di Pomigliano d’Arco, che affianca alla libreria La Feltrinelli Point un Caffè letterario con i suoi salotti dalle molteplici iniziative, un Ristorante, una sala convegni e una scuola di cucina. In Distilleria è possibile acquistare libri, seguire presentazioni e incontri, partecipare a mostre e convegni; ma anche fermarsi solo per un caffè o darsi appuntamento all’ora del tè, oppure passare una serata degustando vini delle migliori selezioni per accompagnare le specialità consigliate dallo chef. Uno spazio a disposizione di tutti, con laboratori didattici multimediali rivolti a giovani e giovanissimi, ma anche scuole per gli appassionati di cucina e di pasticceria. La Distilleria si trova nel centro di Pomigliano d’Arco, storica città dell’Alfa Romeo e oggi sede di Fiat e Alenia, a pochi chilometri da Napoli. Facilissima da raggiungere: in via Roma 281, lungo la Nazionale delle Puglie, a duecento metri dalla stazione ferroviaria Circumvesuviana. www.ladistilleria.eu

Ducati Historic Club – La Ducati nasce in Italia nel 1926 come azienda specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radio. Nel 1954 la produzione Ducati venne divisa in Ducati Elettrotecnica e Ducati Meccanica. Grazie all’immediato successo della tecnologia meccanica, oggi  Ducati si può definire come la “culla” delle rosse di Borgo Panigale, attuale sede della società. L’internazionalizzazione del marchio Ducati si riflette anche sulla Community Ducati. Si contano infatti più di 250 club, tra cui il Ducati Historic Club operante in Campania dal 2013. Il club nasce da due amici motociclisti uniti dalla forte passione per le moto. Il nome scelto per il Club vuole mantenere viva la storia del desmo (origini,  evoluzione, ecc.) e delle moto che hanno fatto la storia di questo  marchio. Il DOC D.H.C.  si occupa delle classiche uscite domenicali, di partecipazioni agli eventi Ducati, eventi in pista, corsi di sicurezza stradale e motoraduni. Il Club è impegnato anche nel sociale come l’adesione al Progetto School for Africa Italia dove partecipa all’adozione a distanza di un bambino. www.ducatihistoriclub.it

Istituto Andrea Torrente, con sede a Casoria in via Duca d’Aosta 63/G, si caratterizza per il costante arricchimento dell’offerta formativa, in un continuo divenire, al passo con la realtà del mondo del lavoro e ai suoi repentini cambiamenti. Alla luce di tali esigenze l’Istituto offre alla sua vasta platea l’Istituto tecnico ad indirizzo economico articolato nei due corsi si Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo, e l’Istituto Professionale dei Settore Servizi, indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera con quattro articolazioni: Enogastronomia, Prodotti dolciari artigianali ed industriali, Sala/vendita e Accoglienza turistica. www.istorrente.gov.it

AUTISM AID ONLUS, Associazione che persegue finalità di solidarietà sociale attraverso la difesa dei diritti e delle pari opportunità delle Persone con autismo.
La partecipazione a “Vendemmiamo la Catalanesca” ha lo scopo di avviare ragazzi con autismo alle attività agricole incentivando il loro impegno e coinvolgimento attivo, in un contesto naturalistico di indubbio beneficio per la loro condizione. La vendemmia come celebrazione del “valore” dell’agricoltura, efficace strumento di miglioramento della qualità della vita delle Persone con autismo. www.autismaidonlus.org