Santa Barbara di Ceraso, Agriturismo Il Piano della Corte nel cuore del Cilento


Enrica Ferrara

di Enrico Malgi

Leggo sulla brochure: Il Piano della Corte, ospitalità agrituristica. Agriturismo. Bed & Breakfast. Ristorante tipico con cantina. Cerimonie e banqueting. Ma in realtà che cos’è questo sito? Un po’ di tutto direi: in primis è un luogo incantato, dove poter inseguire in completo relax i propri pensieri e le emozioni; è una nobile, affascinante e raffinata residenza di campagna tipo hotel di charme; è un ambiente bucolico e/o vintage, permeato di uno stile slow living e di un’atmosfera soft. E poi il pezzo forte: è una gastronomia insuperabile, curata dalla “cuoca” Enrica Ferrara, aperta anche agli ospiti esterni ed alle cerimonie. Ho scritto proprio così: “cuoca” tra virgolette, perché il termine lo ritengo riduttivo, o addirittura quasi offensivo. Se sapeste cosa mi ha preparato la signorina Enrica, non ve lo potete proprio immaginare! Ne parleremo dopo, perché adesso voglio continuare a descrivere l’habitat di questo posto meraviglioso, in cui un vecchio casale del XVII secolo è stato restaurato con classe e cura dei dettagli, utilizzando esclusivamente materiali tradizionali dell’antica architettura rurale.

Oliveto agriturismo Piano della Corte

E’ totalmente immerso al centro di un folto oliveto di ben 400 anni e osserva stupito dall’alto di una collina spianata la verdeggiante valle che degrada verso il golfo di Velia, abbracciando con lo sguardo le innumerevoli meraviglie del Cilento. Per arrivarci, venendo da S.Barbara di Ceraso oppure da Ascea Marina, bisogna attraversare un suggestivo bosco di maestose querce e di rigogliosa macchia mediterranea e poi all’improvviso si apre davanti agli occhi estasiati un ampio spazio in mezzo ad un pianoro, con una terrazza panoramica connotata da una vista mozzafiato.

Agriturismo Piano della Corte

La struttura può contare su sette stanze ed un appartamento familiare per complessivi 27 posti letto. Le camere, tutte contrassegnate dal nome delle varietà di olivo presenti in azienda o da piante locali, sono molto spaziose, confortevoli ed accoglienti e arredate con gusto e funzionalità con materiali artigianali tipicamente locali. Elementi architettonici in pietra a vista ed in legno di olivo e di castagno; letti con testiere in ferro battuto; tessuti di passamaneria rigorosamente confezionati a mano; e dipinti allegorici alle pareti s’integrano alla perfezione. Inoltre tutte le camere sono dotate di bagno con doccia, impianto di climatizzazione estiva ed invernale, cassaforte, asciugacapelli e connessione gratuita wi-fi. C’è anche una camera attrezzata riservata agli ospiti diversamente abili.

Il Piano della Corte, scorcio di una delle camere

Al piano terra, sul lato sinistro, si apre un grande portico, sotto il quale gli ospiti possono dedicarsi alla lettura, a giochi di società, all’aperitivo e alla conversazione e nelle calde sere d’estate possono piacevolmente cenare. Esistono poi anche altri punti di frescura ricavati sotto gli alberi e la vegetazione.

Il Piano della Corte, uno scorcio della sala

la sala

L’attrezzatura dell’agriturismo è ancora in fase di completamento e tra poco tempo saranno messi  a disposizione degli ospiti una piscina ed una SPA, un parco giochi per i bambini, un maneggio e delle mountain bikes. Intanto per adesso si può fare trekking nei sentieri appositamente tracciati; si possono visitare le meravigliose località cilentane ed i siti archeologici; ed arrivare in poco tempo fino al mare incontaminato della vicina costa. L’ospite, inoltre, ha la possibilità di assistere e/o di partecipare in prima persona alla coltivazione, alla raccolta ed alla trasformazione dei prodotti agricoli, tra cui l’olio extravergine di oliva, che si ricava dal frantoio aziendale posizionato in loco.

Vista del mare di Ascea

Il Piano della Corte, uno scorcio del patio

E poi, come dicevo all’inizio, si può fruire di una cucina territoriale eccezionale, frutto di una sana tradizione familiare, di materie prime genuine e di alta qualità provenienti quasi tutte dall’azienda e, soprattutto, grazie all’abilità della signorina Enrica. L’ampia e confortevole sala ristorante, con tanto di grosso camino in pietra in bella mostra, può ospitare oltre 80 persone.

Taurasi 2008 Macchia dei Goti Caggiano

Il Piano della Corte, per cominciare, sopressata cilentana

Il Piano della Corte, la mozzarella nella mortella

Piano della Corte, pizza rustica di ricotta

I salumi serviti tra gli antipasti vengono sempre prodotti in azienda: soppressata, salsiccia, pancetta, copocollo, salame e prosciutto; formaggi locali come il caciocavallo fresco e stagionato, il pecorino, il caprino, la mozzarella nella mortella e la ricotta; sott’oli e sott’aceti.

Qui si possono degustare inoltre le paste fresche della tradizione cilentana: tirate a mano (fusilli, cavatielli, gnocchi, orecchiette, ravioli, cappellacci, ecc.) con sughi a base di carne, ai funghi, agli asparagi selvatici, alla genovese ed altro; sartù di riso; ortaggi, verdure e frutta vari coltivati e raccolti nell’orto aziendale; pollame, capretto, agnello, cinghiale, coniglio, vitello e maiale.

 

Veduta dall’appartamento Mortella

 

Il Piano della Corte, i cappellacci agli asparagi

Il Piano della Corte, fusilli cilentani

Piano della Corte, ravioli alla ricotta con pomodoro fresco

Questo posto, inoltre, può davvero trasformarsi nel paradiso dei vegetariani: vi sono infatti  sempre  piatti alternativi come la minestrina di patate, zucchine e fiorilli, oppure di frutta; frittata di broccoli; peperoni gratinati; parmigiana di zucchine, o di melanzane o di bietole; ciambotta cilentana; scarola con muzzico; foglie e patate; zuppa di lenticchie o di fagioli e castagne; melanzane e peperoni imbottiti; crocché di riso e di patate; lasagne con verdure; pasta al forno con radicchio; risotto con funghi, con carciofi, con piselli e con fiorilli; e/o il pesce come il baccalà e le alici.

Piano della Corte, minestrina di zucchetta, pane e patate

Piano della Corte, fiorilli ripieni

Piano della Corte, involtini di frittatine con provola e prezzemolo

Piano della Corte, polpettine di ricotta

Davvero squisiti i dolci preparati sempre dalla “cuoca” seguendo con meticolosità le ricette della nonna: pizza dolce ai frutti di bosco; crostate con ricotta, e pera; scauratielli; panzarotti alla ricotta; torta di noci e di mandorle; strudel con fichi cilentani; e biscotti.

Il Piano della Corte, la torta di ricotta

Il Piano della Corte, la torta al cioccolato

Il Piano della Corte, la torta della nonna

Il Piano della Corte, scauratieddi al miele di castagno

La cantina è abbastanza fornita di vini cilentani, regionali e in parte nazionali. Il bar all’ingresso della sala propone in degustazione i liquori fatti in casa e ricavati da frutti ed erbe locali: limoncello, agrumello, mandarinetto, finocchietto, mirtillino, fragolino, nocino, nespolino ed altri a base di more, uva spina, basilico, menta e rucola.

Dolci e liquori della Casa agriturismo Piano della Corte

Ce n’è davvero per tutti! Prenotate subito!

 

Agriturismo – Ristorante “Il Piano della Corte”

Località Piano della Corte S. Barbara di Ceraso (SA)

Tel 0974 61065 – Fax 0974 79742

Cellulare 334 8182411 – 329 6504016

[email protected]www.pianodellacorte.it

Sempre aperto

Posti letto disponibili: 27

Lingua straniera parlata: Inglese

Prezzo per un pasto completo 25,00 – 30,00 euro compreso il vino locale.

Prezzi per un soggiorno a persona: Bed & Breakfast a partire da 35,00 euro, secondo la stagione. Mezza pensione da 60,00 euro in poi. Sconti per i bambini fino a 12 anni.

4 Commenti

  1. Non mi sembra onesto che uno dopo due mesi abbondanti nel Cilento venga a conoscenza di queste notizie senza nulla poter fare per andare di persona a verificare visto che è appena rientrato definitivamente a Roma.Ma se al mondo vi è una giustizia anche per i golosi e se,come sembra ,l’agriturismo è sempre aperto ,non passerà molto tempo prima di fargli doverosa visita.Grazie comunque e sempre per le utili informazioni e…..in alto i calici.FM.

  2. Caro Francesco, mi dispiace che tu sia andato via così presto, tanto da non poterti concedere una visita diciamo propedeutica a Piano della Corte. Ma sono sicuro che non mancherà qualche altra occasione. Anzi, facciamo così: tu, io e Luciano (che è stato ufficialmente invitato dai proprietari) fissiamo un appuntamento prossimamente e ce ne andiamo tutti insieme a mangiare lì. Va bene? Ti assicuro che ne vale veramente la pena! Aspetto conferma da entrambi.

  3. Gran bel posto, e gran bel pezzo di Enrico, la prossima volta però chiamami ok?:-D

  4. D’accordo, Marco. Puoi aggregarti anche tu alla combriccola. Ma speriamo di farlo veramente…

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