Sentiero degli Dei, la raccolta delle noci con I Curti


di Michela Guadagno

Michela lungo il Sentiero degli Dei

Danze, bevute e fatica a San Giovanni con la famiglia D’Alessandro
Il Sentiero degli Dei è un percorso di strada affacciato su uno degli angoli più incantevoli della Costiera Amalfitana, dal nome già pare di essere in Paradiso, mentre lo percorro incantata ammaliata da una voce che intona canzoni napoletane.
E’ la location scelta quest’anno da Vincenzo D’Alessandro per la raccolta annuale delle noci del cru Positano per la produzione del suo Nucillo ‘E Curti. Siamo a Nocelle – e il nome è già un sinonimo del prodotto – frazione di Montepertuso, a ridosso dei Monti Lattari, nella parte alta della montagna che domina Positano.
Una festa che ricorre ogni anno intorno al 24 giugno, la notte di San Giovanni in cui secondo tradizione la guazza notturna ha un potere benefico sul raccolto, e più tecnicamente il mallo delle noci non ha ancora lignificato nel guscio, permettendone così il taglio in quarti per l’infusione alcolica. La ricetta del Nucillo è gelosamente conservata e tramandata in famiglia per via femminile, inutile sperare di svelarne il segreto, e d’altronde quest’alone di mistero ne dà il valore aggiunto.
Nella piazzetta del borgo di Nocelle due alberi di noci illuminati intorno ai quali si svolge la serata, tra assaggi di treccia di fiordilatte, salumi, caponata con alici e tonno di Cetara, pasta e fagioli con cozze, genovese di tonno, e rigatoni al pomodorino del piennolo e basilico, la semplicità nell’eccellenza, preparati da Angelina Ceriello, Pasquale Torrente e Giovanni Assante, mentre tra i vini le etichette di Tenuta S. Francesco, ‘A Casa, Cantine Olivella, Grotta del Sole.

Le danze di pizzica e taranta

Si scatenano le danze di pizzica e taranta, suonate da un gruppo musicale locale, e il finale è il gelato al nucillo, preparato al momento dalla gelateria fiorentina Carapina, da provare assolutamente insieme ai biscotti alle noci e accompagnato da un buon sigaro toscano fumato con Stefano Fanticelli del Club Maledetto Toscano.

Il giorno dopo, confidando nel sole, un Lobster dei cantieri Gagliotta ci attende sulla spiaggia di Positano per una passeggiata via mare, accompagnati da Luisa Del Sorbo, la costa con i suoi colori tra Praiano, il fiordo di Furore, fino ad Amalfi, per una visita all’Art Gallery del ristorante La Caravella, tra vini e ceramiche vietresi, e alla Cantina caveau dove sono conservati i preziosi magnum di Solaia, Turriga, Vin Santo Avignonesi, Barolo Monfortino, Montrachet, Chateu d’Yquem, Cristal Rosè Louis Roederer.

Un momento delle danze

Al ritorno, una puntata all’isolotto dei Galli, per un tuffo in area marina protetta, e rientro alla spiaggia di Laurito al ristoda Adolfo per una colazione a base di pomodori dal sapore inconfondibile che hanno solo qui, mozzarella nella foglia di limone, insalata di pasta e zuppa di cozze.
Re Enzo con corona offre il suo Nucillo freddo, ma il mare si sta alzando, trasbordo a Positano per la cena di saluto a Il Ritrovo di Montepertuso. Gli Dei ci assistono.