Sommelier in Basilicata, report Congresso Ais


di Michela Guadagno

Il congresso Ais

Tra Sassi e pietre miliari, si conclude nello sfavillante Palazzo Venusio nei Sassi di Matera il 43° Congresso Nazionale Ais tenutosi in Basilicata, con la proclamazione del miglior sommelier italiano Luca Martini, vincitore per quest’anno del trofeo Guido Berlucchi.

La visita alla struttura orginaria di Cantine del Notaio a via Roma in Rionero

Ma andiamo con ordine. La giornata di venerdì 2 ottobre inizia con la visita alle cantine produttrici dell’Aglianico del Vulture, a scoprire le grotte del XV secolo di tufo e pozzolana scavate nella roccia di Barile, del Consorzio Viticoltori del Vulture e dell’azienda Basilisco, a seguire la cerimonia di apertura dei lavori congressuali con i saluti delle autorità a Palazzo Giustino Fortunato di Rionero in Vulture, e istruttivo incontro con Gerardo Giuratrabocchetti al “Facìle 1° Genala” delle Cantine del Notaio, un labirinto di gallerie scavate nel calcare tufaceo a ricavare materiali per la costruzione dei palazzi nobiliari come antica tradizione vuole, con conseguente formazione delle cantine sottostanti dove produrre e conservare i vini. Tra le altre cantine visitate, Carbone e Colli Cerentino.

Brindisi di onomastico per Franco Ricci e Franco Ziliani (con la cravatta gialla)

Il pranzo di benvenuto al Relais La Fattoria di Melfi segna l’incontro conviviale dei partecipanti al congresso e degustazione dei vini doc e dei prodotti tipici dop lucani, e trasferimento al Castello Normanno di Melfi per l’Assemblea Nazionale dei Sommelier, con il workshop «Agricoltura, turismo e prodotti enogastronomici, leve efficaci di promozione e marketing». «Il sommelier non è più il semplice mescitore di vino di una volta – spiega Terenzio Medri, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommeliers – ma è diventato un vero e proprio divulgatore della cultura del vino, il comunicatore delle produzioni di eccellenza territoriale e deve saper trasmettere le corrette informazioni al pubblico dei consumatori, in un futuro che vede sempre più l’Ais radicata con dinamismo nei vari territori regionali»; i ringraziamenti vanno al Presidente dell’Ais Basilicata Vito D’Angelo che ospita il Congresso e ai suoi delegati, Daniele Scapicchio delegato del Vulture, Aldo Corrado delegato di Potenza e Samuele Olivieri della delegazione di Matera.

Il concorso Bonaventura Maschio

La giornata chiude con la cena alle Cantine Terre dei Re di Rionero e la consegna del premio Bonaventura Maschio – La ricerca dell’eccellenza, a Donato Malacarne, ristoratore di Matera, a Carlo Pagano e a Maria Teresa Bertocco, sommeliers neodiplomati, con l’assegnazione di una borsa di studio come punto di partenza a diffondere l’amore e la passione per un bere consapevole.
Il giorno seguente trasferimento a Matera, con la passeggiata nei Sassi, vero patrimonio mondiale dell’umanità con lo scenario unico delle chiese rupestri e delle grotte scavate nella caratteristica roccia calcarea, la calcarenite di Gravina, e pranzo all’Hotel Palace. Il momento clou è arrivato, nel pomeriggio all’Auditorium del Conservatoro Duni si svolgono le prove del concorso Miglior Sommelier Italiano: la partecipazione numerosa di quest’anno con ben 18 finalisti – tra cui la presenza dei tre campani Roberto Adduono, Salvatore Correale e Angelo Di Costanzo, entusiasma un personale orgoglio campanilistico – vede la selezione dei tre finalisti Andrea Balleri, Davide Staffa e Luca Martini giudicati dalla giuria presieduta da Terenzio Medri, Paolo Ziliani della Guido Berlucchi, Gabriele Ricci Alunni Presidente Ais Umbria (regione ospitante la prossima sede del congresso 2010), Giancarlo Mondini Presidente Ais Romagna, Ivano Antonini detentore del titolo della precedente edizione, Lorenzo Giuliani componente della commissione didattica e concorsi, e Roberto Gardini responsabile della commissione concorsi. In un testa a testa con le difficili prove di degustazione e riconoscimento alla cieca, accoglienza e servizio al tavolo in lingua inglese, abbinamento di un menu con vini italiani e stranieri – terribile la richiesta di abbinamento di 5 vini Austriaci! – perfetta decantazione di un Pinotage d’annata e correzione di una carta dei vini, i tre finalisti danno il meglio di sè, trapela l’emozione della gara e si distingue la professionalità nel servizio; solo uno sarà il vincitore, la proclamazione prima della serata di gala nelle sale di Palazzo Venusio. Sul palco nel cortile attendono le tre coppe e i tre magnum, la fascia tricolore è assegnata al toscano Luca Martini: una vittoria con dedica alla fidanzata Rachele e all’amico collega Cristiano Cini, e sostenuta da una prova esemplare al termine della quale esprime candidamente «questo è quello che so»; auguri Luca e congratulazioni.

I Sassi

La cena di saluto e il brindisi a mezzanotte del neo campione per l’onomastico di Franco Maria Ricci Presidente Ais Lazio chiudono una giornata intensa; la luna piena illumina la passeggiata tra i Sassi, per chi è in vena di suggestioni notturne.
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