Storie di Pane apre a Capaccio: pane e cucina a due passi dai templi di Paestum


Storie di pane, Capaccio, Paolo De Simone

Storie di pane, Capaccio, Paolo De Simone

di Barbara Guerra

Storie di Pane, il bel format di Vallo della Lucania ideato da Paolo De Simone apre finalmente anche Capaccio, a due passi dai templi di Paestum.
Si tratta di una bottega alimentare che è insieme panificio, caffetteria, cucina, salumeria ed enoteca con attenzione ai prodotti biologici e del territorio.

Storie di pane, Capaccio,rustici

Storie di pane, Capaccio, rustici

Storie di pane, Capaccio, salumi

Storie di pane, Capaccio, salumi

Storie di Pane era già un punto di riferimento per acquistare dell’ottimo pane e qualche altro buon prodotto. Oggi l’attività si sposta e si ingrandisce in via Italia (ex sede del Banco di Napoli) e proprio come a Vallo gli appassionati buongustai pestani ed i tanti turisti troveranno ogni ben di Dio. Complimenti ed in bocca al lupo per questa nuova sfida da tutti noi del blog.

Storie di pane, Capaccio, staff al lavoro

Storie di pane, Capaccio, stuzzichini

Storie di pane, Capaccio, il pane

Storie di pane, Capaccio, il pane

Storie di Pane
Via Italia 16/18 – Capaccio Scalo

2 Commenti

  1. Sembra una michetta milanese…ospitalità all’estremo, dovrò tornare

  2. Gentili ed ospitali ci hanno accolto con assaggi e cucina di ottimo livello nonché vini altrettanto validi (De Conciliis,Gobellis ecc)Stesso millesimo di Giovanna,madre di Paolo ,mi ha davvero fatto piacere incontrarla e sopratutto vederla come sempre all’opera con i suoi insuperabili fritti tradizionali.Come mi ha fatto piacere incontrare una parte di “brodo”(associazione di eccellenti produttori Cilentani )e cioè Gigi De Concilii (vino e olio)Michele Ferrante(fagioli di Controne)e Franco Maida (conserve varie in contenitori eccezionali come ad esempio il doppio magnum di passata di pomodoro ).Intravisto anche il blogger (pardon giornalista)Enrico Malgi con la gentile signora Eugenia circondato da amici ed estimatori.PS.Il Cilento che mi piace:ancora troppo pochi ma se faranno proseliti questa terra avrà di sicuro un roseo futuro.Ad Maiora Semper da Francesco Mondelli.

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