Una bella giornata: Obama è il primo presidente nero della storia


Napoli, 5 novembre a San Gregorio Armeno

La speranza
Una crisi economica paragonata a quella del 1929 per dimensioni e profondità, l’impoverimento della classe media e l’arricchimento delle lobby industriali militari e finanziarie, la sistematica violazione dei diritti umani attraverso la detenzione illegale di cittadini di altri paesi e l’uso della tortura, due guerre iniziate e non vinte, il disprezzo per l’Onu e l’esaltazione della forza militare come unico mezzo per difendere i propri interessi, decine di migliaia di morti civili, tra cui donne e bambini, uccisi senza pietà, il raffreddamento dei rapporti con l’Europa, la nuova guerra fredda provocata attraverso la gang georgiana, l’incapacità di catturare Bin Laden a sette anni dall’attacco alle Torri Gemelle, l’isolamento con quasi tutta l’America Latina: sarà davvero difficile per Barack Obama fare come Bush, il peggiore presidente americano della storia. Un incubo durato otto anni, iniziato con un imbroglio e finito nella farsa di un leader che si è dovuto nascondere in campagna elettorale per non danneggiare il suo partito.
Ecco: solo questo. E anche il sospiro di sollievo per esserci scampati qualcosa di ancora più tremendo: una fanatica anti-abortista e cacciatrice di frodo alla Casa Bianca.