Unilever compra i gelati Grom, benvenuti nella famiglia dell’Algida


Grom

Unilever compra Grom. C’era una volta il mito del gelato artigianale rilanciato da Federico Grom e Guido Martinetti ( spesso dato e smentito il suo ingresso in politica) da una intuizione del 2003. Sulla carta non cambia niente, ma nei fatti Unilever, colosso da 50 miliardi di fatturato, annuncia l’acquisizione di Grom che produce gelato italiano e conta 67 negozi in Italia e nel mondo. Il business Grom, spiega una nota, «resterà autonomo e continuerà a essere gestito da Federico e Guido da Torino».

Sarà, ma fa impressione vedere il simbolo della riscossa del gelato artigianale entrare nella grande famiglia della multinazionale anglo-olandese che ha nel suo portafoglio Algida, Carte D’or, Cornetto, Ben & Jerry’s e Magnum. Con buona pace di quanti ancora riportano i meccanismi ideologici della lotta di classe tra quanti campano di mercato e, tutto sommato, obbediscono alle stesse logiche, sia pure su scala diversa.

2 Commenti

  1. Almeno ora finirà questo equivoco e GROM finirà in quello che è il suo approdo naturale, l’industria. Tornando a quanto scriveva Luciano sui Cooking Show, i vari Grom, Eataly e co. sono il perfetto compendio di quel pubblico di massa che pensa di avere una gran cultura gastronomica seguendo le trasmissioni di cui sopra. Come direbbe il grande Bob de Niro: “sono tutti chiacchiere e distintivo”

  2. Unilever ha fatto un bel colpo, con questa acquisizione presto si porrà come leader nell’industria italiana dei prodotti per gelateria. Un duro colpo per tante piccole-medie industrie italiane.

    Chissà se chi ha investito nel business “il gelato come una volta”, si prefigurasse un traguardo così ricco. Tanto di cappello, con tanta invidia. :))

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