Vendemmia sul mare con l’azienda siciliana Settesoli


Agostino Alagna, uno dei 2300 soci della cooperativa Settesoli

di Marina Alaimo

Lo scorso week end l’azienda Settesoli di Menfi ha organizzato come ogni anno una fantastica vendemmia sul mare  per concludere in maniera gioiosa l’intenso lavoro di un anno in vigna.  Settesoli rappresenta una realtà vitivinicola molto solida, dai grossi numeri, con fermo impegno della eccezionale squadra di lavoro riesce a tenere uniti ben 2300 soci, per lo più piccoli produttori di uva, ed a motivarli a perpetuare il mestiere di vignaioli che si tramandano di padre in figlio da decenni.

L’azienda nasce nel 1958 a Menfi, sulle colline dell’agrigentino che dolcemente degradano verso il mare disegnando un paesaggio dai colori unici. Oggi rappresenta il vigneto più grande d’Europa e con 22 milioni di bottiglie prodotte all’anno coinvolge il 70% delle famiglie presenti sul territorio, rappresentando quindi una realtà socio economica di notevole importanza in un areale fortemente depresso.

Vendemmia sul mare nel vigneto Cusumano

Sui 6000 ha di vigneto si allevano i vitigni autoctoni come inzolia, grecanico, grillo e  nero d’Avola, ma anche gli internazionali syrah, merlot e cabernet sauvignon nel distretto vinicolo che abbraccia Menfi, Contessa Entellina, Sciacca, Santa Margherita del Belice e Sambuca di Sicilia.  E’ questa la terra che ha fatto da scenario al celebre romanzo il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, pubblicato proprio nell’anno di nascita di Settesoli, il 1958, dal quale trae il nome essendo Settesoli  il feudo che don Calogero Sedara diede in dote alla figlia Angelica perché sposasse Tancredi, nipote prediletto del Principe di Salina. I nobili legami che intrecciano la storia della cantina con quella  del Gattopardo hanno spinto la Settesoli per tre anni consecutivi ad essere sponsor del premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, quest’anno consegnato da Michele Placido a Valeria Parrella per il romanzo “Ma quale amore” edito da Rizzoli.

Al lavoro in vigna

Insomma l’impegno di questa cooperativa vinicola a promuovere il territorio ed a diffonderne la profonda cultura è di grande spessore e l’appuntamento annuale della vendemmia sul mare rappresenta appunto il momento clou per comunicarlo. La cantina Settesoli si rivolge esclusivamente alla grande distribuzione nei supermercati e centri commerciali, mentre è presente nel canale Horeca con il marchio Mandrarossa.

I vini Settesoli

La vendemmia evento è stata rivolta a numerosi giornalisti  e buyers che armati di cappello, guanti e cesoie si sono volentieri lasciati coinvolgere in uno scenario di rara bellezza, capeggiati da Diego Planeta, presidente della cooperativa, e animati dalla pungente satira dei due simpaticissimi Tinto e Fede, protagonisti della celebre trasmissione Decanter di Radio 2.

Tinto e Fede da Radio2 Decanter

Dopo la vendemmia, sempre punzecchiati dai due conduttori radiofonici, siamo stati condotti in visita alla bellissima riserva naturale lungo le dune che costeggiano la spiaggia dove in uno scenario quasi fiabesco sono stati offerti i tradizionali cibi da strada siciliani, riproducendo con festose e coloratissime bancarelle l’atmosfera del famoso mercato palermitano della Vucciria.

Il mercato della Vucciria riprodotto nella serata finale

La magnifica serata ha fatto da lancio all’ultimo vino nato in casa Settesoli, il grillo e si è conclusa con spettacolari fuochi d’artificio lanciati dal mare. Altro momento di notevole interesse è stato creato con la visita al vicino Parco Archeologico di Selinunte, il più esteso d’Europa, un’ antica città greca risalente al VII sec. a.C dotata di templi di raffinatissima manifattura che guardano fieri il mare, quel mare dal quale nel 409 a. C. Annibale da Cartagine portò la distruzione.

Il tempio di Era a Selinunte

L'antica strada greca a Selinunte

Cantine Settesoli ha sede sulla Strada Statale 115, Menfi (AG). Tel. 0925 77111

[email protected] www.cantinesettesoli.it

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