Vermicelli pertosani di Carnevale


vermicelli pertosani

di Giuseppe Lupo

Questo è un piatto della tradizione pertosana preparato in occasione del carnevale. La sua particolarità è che viene realizzato a Pertosa e in nessun altro paese del Vallo di Diano.

vermicelli alla pertosana in cottura

La ricetta che vi proponiamo è quella tradizionale di mia nonna.

la nonna mentre prepara i vermicelli alla pertosana secondo la ricetta tradizionale

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Ingredienti per 4 persone

  • Per la pasta:
  • 500 gr di farina 00
  • 1 uovo
  • Acqua q.b.
  • 1 pizzico di sale
  • Per il Condimento:
  • 1 piede di maiale
  • 1 guanciale di maiale
  • 2 pezzi di cotica
  • 1 orecchio di maiale
  • 1 gambo di sedano
  • Sale (poco)

Preparazione

Per la pasta:
Versare la farina a fontana, aggiungere l’uovo e un po’ di acqua fino ad ottenere un impasto duro, lavorare per alcuni minuti e poi dividere a pezzi piccoli e ricavare i vermicelli lunghi circa 40 – 45 cm (allungare la pasta con i palmi delle mani). Lasciare la pasta su un piano infarinato.
Per il condimento:
Mettere a bollire tutti gli ingredienti per circa due ore in abbondante acqua, nel frattempo sbattere in una terrina 6 uova con 150 grammi di formaggio pecorino, 300 grammi di formaggio fresco.
Procedimento:
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente, disporre in un tegame di terracotta,aggiungere 4 mestoli di brodo per il condimento fino ad assorbimento (se necessario aggiungerne ancora) e aggiungere le uova con i formaggi. Lasciare insaporire il tutto su fiamma dolce per circa 30 minuti affinché l’uovo risulti cotto. A piacere aggiungere un po’ di pepe.

Vini abbinati: Greco di Tufo

6 Commenti

  1. interessante ricetta,
    mi sembra un po’ troppo vago il procedimento: non si potrebbe chiarire meglio la realizzazione? 30 (trenta) minuti per finire di cuocere la pasta fresca (già lessata al dente) con in più le uova, nel brodo non mi sembrano tempi coerenti..

  2. Scusate ho sbagliato nel trascrivere la ricetta dettata da mia nonna, lasciare insaporire il tutto su fiamma dolce per circa 3 minuti affinché l’uovo risulta cotto.
    Grazie e scusatemi tanto per l’errore è vi ringrazio per averlo notato.

  3. la fotografia vale immensamente di più della ricetta e mi riporta ad una stagione pertosana che risale all’immemorabile;
    mi ricordo le donne pertosane che facevano i cavatielli, così venivano chiamati in paese, infilando le dita nella pasta fatta in casa; per quel che mi ricordo, a pertosa si usava solo il pecorino; grazie del pezzo giuseppe.

  4. Buongiorno, una domanda: tutti i pezzi di maiale usati per preparare il condimento come si utilizzano? grazie jole

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