VEROVINI, LU MARI 2009 Sicilia igt


Rachelle Ferrell – I can explain (live)
questa donna mette in musica quello che Angela Galia mette nel vino: passione
Uva: catarratto
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Angela Galia, instancabile, comunica macinando chilometri e miglia marine per dar voce al suo vino

In dialetto siciliano, o meglio, lingua sicula, MARI si riferisce al concetto di abbondanza e grandezza. Non a caso il catarratto è un vitigno molto produttivo ed il più coltivato in Sicilia. È una varietà dai profumi delicati che si adatta, producendo vini molto diversi, in quasi tutta l’Isola, con particolare concentrazione nelle province di Trapani e Palermo.  VeroVini non è un’azienda ereditata, nasce dalla passione quasi trentennale per il vino di Angela Galia e suo marito. Lei voleva fare il medico, poi le vicende della vita l’hanno portata nell’azienda di famiglia in tutt’altro settore, agli inizi degli anni 2000, in due mollano tutto, lei l’azienda di famiglia, lui un delizioso ristorantino nel centro storico di Trapani con 30 posti e 500 etichette in carta, per dedicarsi totalmente al vino. Il nome è un acronimo delle iniziali di famiglia, potrebbe sembra banale ma non lo è, perché lo stesso amore e passione che legano questa famiglia sono stati calati nei 12 ettari di vigna sparsi tra le colline del trapanese. A quest’avventura partecipa dalla nascita l’amico Gaspare Vinci, enologo ed agronomo marsalese di grande esperienza. Le vigne sono coltivate ad alberello alcamese o guyot a seconda delle zone. Lu Mari, catarratto in purezza nasce sulle colline intorno ad Alcamo a 350 mt s.l.m. da viti di circa 15 anni, su terreni limosi sabbiosi. Si vendemmia ai primi di settembre con rese piuttosto basse, la vinificazione è tradizionale, criomacerazione delle bucce a freddo, pressatura soffice e fermentazione in acciaio a temperatura controllata, affinamento in tini di acciaio per circa 6 mesi, imbottigliamento a Febbraio- Marzo, immissione sul mercato dopo un paio di mesi, compatibilmente con le pressanti richieste del mercato, spesso incapace di saper aspettare il vino che ha bisogno di tempi propri per la maturazione e per essere bevuto al momento giusto.

le vigne di Alcamo

Veniamo al vino, l’ ho trovato in generale di piacevolissima beva, giallo paglierino brillante, non molto carico, con riflessi verdognoli segno di gioventù e non propri del catarratto che tende invece al dorato. La gradazione alcolica appena 12%, un vino equilibrato, una discreta morbidezza bilanciata da un’accattivante freschezza e soprattutto da una dominante nota salata che, fusa con l’acidità, offre una sensazione davvero rinfrescante perfetta per l’estate. I profumi sono fragranti, freschi e delicati, abbastanza intensi e abbastanza complessi, avverto una buona aromaticità, sentori leggeri di salvia, rosmarino, selce, e un tocco fumé. La chiusura di bocca è lunga e pulita. Nel 2007 la vulcanica Angela “erutta” un nuovo fantasioso progetto: unire terra, arte e cultura. Nasce così una nuova linea di vini con i nomi in lingua siciliana, figlia delle sovrapposizioni lessicali di antichi popoli e antiche civiltà che si sono succedute in Sicilia, così come nella nostra Campania. L’obiettivo è trasmettere attraverso i vini e la loro veste, l’orgoglio di essere siciliani, anche le etichette, infatti, riproducono quadri d’autore contemporanei, naturalmente siciliani. In tema di sicilianità restano anche gli abbinamenti gastronomci: cous cous di mare e di verdure nelle diverse interpretazioni, crudi di crostacei, oppure i piatti del compagno di scuola ritrovato di Angela, Peppe Buffa Chef e Patron del ristorante Al Ritrovo di San Vito Lo Capo (Tp). La mia memoria corre al tortino di pesce spada con caponata bianca ai pinoli su vellutata di pomodoro, ai conchiglioni fatti in casa con impasto di pistacchi, cozze e tenerume di zucca, insalatina di tonno su crema di agrumi, potrei continuare all’infinito, vista la poliedricità di Lu Mari, magari da noi lo accosterei al Cannolo di foglia di latte, mozzarella di bufala, zuppetta di pomodoro e pesto di basilico, di Andrea Aprea del Comandante dell’Hotel Romeo a Napoli: tendenza dolce della mozzarella e della zuppetta di pomodoro, aromaticità del basilico ben fuse con la sapidità e la freschezza del catarratto by Vero Vini.

Scheda di Giulia Cannada Bartoli

Sede a Paceco (Tp), via Ugo Foscolo 65. Enologo Gaspare Vinci. Ha vitati: 12 Vitigni: catarratto, grillo, insolia, zibibbo, chardonnay, nero d’Avola, frappato, Syrah, Merlot. Bottiglie prodotte: 50.000 Cell: +39 389 7905957 Cell: +39 335 8215913 Telefono: +39 0923 417314 Tel/Fax: +39 0923 409284  [email protected] Sito: http://www.verovini.it

4 Commenti

  1. Angela ha una grande energia positiva e la sa trasmettere ai vini. Una persona fantastica del nostro Sud

    1. Ma ragazzi così mi fate arrossire!!!!!!!
      Avete mai pensato invece che sono propio i miei vini a rendermi così forte e positiva come dite?

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