Vini di Maremma: Tua Rita e Poggio Argentiera


Stefano Frascolla tra le vigne

Stefano Frascolla tra le vigne

di Marina Betto

La Maremma terra di contrasti, aspra, ribelle, inospitale fino a non molto tempo fa, oggi risulta espressione di una natura selvaggia, ricca di luce, colori, profumi. I suoi acquitrini confinanti con il mar Tirreno ora bonificati sono trasformati in terreno coltivabile e non poche sono le vigne dalla provincia di Livorno fino a quella di Grosseto fino al Lazio.

I vigneti di Poggio Argentiera

I vigneti di Poggio Argentiera

Il terreno limoso- argilloso, si arricchisce di scheletro soprattutto verso l’interno, dove diviene ideale per le vigne. I venti che spirano da nord-ovest vengono frenati dalla presenza della Corsica e dell’Elba, limitando così le piogge e il clima continentale permette una buona maturazione delle uve. In Alta Maremma in zona collinare ( Colline Metallifere) c’è Tua Rita vicino Suvereto.

I vini di TUA RITA

I vini di TUA RITA

Cantina ampliata e riorganizzata da una quindicina di anni, produce 250.000 bottiglie in regime biologico, pochi interventi enologici e poco invasivi.

Vigneto ricco di scheletro di Poggio Argentiera

Vigneto ricco di scheletro di Poggio Argentiera

Selezione dei grappoli, fermentazione in tini di legno, macerazione per una ventina di giorni poi svolgimento della malolattica in barrique e affinamento per circa 18 mesi sempre in legno.

I vini internazionali importati da Solo Grandi Vini

I vini internazionali importati da Solo Grandi Vini

Questa la ricetta per vini da vitigni internazionali come il “Redigaffi”( Merlot in purezza), il “Giusto di Notri”( blend Bordolese) e “Lodano”( Traminer,Riesling e Chardonnay), riconosciuti internazionalmente e apprezzatissimi, presenti nelle aste di Cristie’s a Sotheby’s, basti pensare che il “Redigaffi” ha ricevuto primo vino italiano il punteggio di 100 da Robert Parker.

Redigaffi ha ricevuto il punteggio di 100 da Robert Parker

Redigaffi ha ricevuto il punteggio di 100 da Robert Parker

Altra realtà è quella di Poggio Argentiera azienda più a sud in Loc. Banditella Grosseto ( GR). Quello che era il Podere “Adua” all’epoca della bonifica della Maremma oggi si chiama Poggio Argentiera ed è a regime biologico dal 2009. Qui è il Morellino di Scansano il vitigno protagonista( unica D.O.C.G. della Maremma). ” Bellamarsilia” è un Morellino di scansano DOCG( 100% Sangiovese) che nasce dai vigneti in zona Baccinello, 350m s.l.m. ricchi di ciottoli, e vigneti in zona Alberese caratterizzati da sabbia e limo. Questo vino matura e fermenta in tini di acciaio a temperatura controllata per preservare profumi e colore; il suo è un rosso rubino brillante, naso fruttato che ricorda le ciliegie croccanti,la beva è facile e appagante ricca di freschezza con un tannino vellutato. ” Capatosta” Morellino di scanzano DOCG ha nel suo uvaggio Sangiovese e Alicante, affina in botti di rovere per 15 mesi e sosta in bottiglia per altri 15 prima di essere messo sul mercato.

CAPATOSTA Morellino DOCG POGGIO ARGENTIERA

CAPATOSTA Morellino DOCG POGGIO ARGENTIERA

Rappresenta la versione più intensa del Morellino con note più scure e complesse di legno e cuoio mescolate ai frutti rossi maturi. “Maremmante” parla un linguaggio internazionale fatto com’è di Cabernet Franc per il 75% e Syrah per il restante 25% che ricorda i profumi della macchia mediterranea, il sole, la luce del mare.

Bellamarsilia il Morellino

Bellamarsilia, il Morellino

Infine ” Bucce” IGT Toscana Bianco (da uve Fiano) vinificato in acciaio e affinato in cemento e tonneaux per sei mesi ha tutta l’energia di una solare giornata estiva che si ricorda anche dopo qualche anno con la stessa intensità.

Etichette di Poggio Argentiera

Etichette di Poggio Argentiera

Stefano Frascolla è proprietario di entrambe le aziende e titolare di Solo Grandi Vini che distribuisce e importa vini italiani e stranieri come Champagne Beaumont des Crayéres e vini dall’ Austria come il Riesling di Pichler o il Madeira Justino’s.

Lo Champagne di Pinot Munier Beaumont des Crayeres

Lo Champagne di Pinot Munier Beaumont des Crayeres

Come un Giano bifronte sa guardare ad un mercato internazionale dove è ben inserito e promuovere nello stesso tempo vitigni nazionali che gli danno le stesse soddisfazioni, in modo da far bere italiano anche al di fuori dei nostri confini.