Dubl ristorante riapre l’Embarcadero sul lungomare di Salerno

Embarcadero Dubl Ristorante
Lo avevamo annunciato, Salerno recupera il suo Embarcadero grazie all’investimento dei Feudi di San Gregorio. Un piccolo pezzo di storia cittadina, quello dello sviluppo sul mare avvenuto dal Dopoguerra in poi ritorna fruibile dopo il declino e gestioni di basso consumismo.

Dubl Ristorante, insegna
Il restauro è a metà tra il ristorante Marennà a Sorbo Serpico e l’ambiente di una barca. Lo stellato Paolo Barrale ha organizzato una squadra di prim’ordine con Marco Cefalo ai fornelli e Gennaro Pingitore direttore di sala e maitre.

Embarcadero, la squadra di Barrale
Una folla incredibile si è accalcata per cercare di partecipare alla cerimonia inaugurale (al pubblico sarà aperto dopo il 20 maggio. Il significato simbolico per i salernitani è alto e non a caso hanno partecipato sia il sindaco Vincenzo Napoli che il governatore De Luca insieme a Francesco Domini della Feudi.

Embarcadero, il sindaco Napoli e il governatore De Luca
Piano piano Salerno riconquista il suo rapporto con il mare: dopo lo storico Ristorante del Golfo della famiglia Ragone, Lido Miramare a Mercatello, Via Porto, Mariterraneo e Pescheria, ecco finalmente un nuovo tassello dove è possibile trovare una cucina capace di fare la spesa al mercato e di non offrire mare omologato che tanto piace ai palati d’amianto.

Dubl Ristorante

Embarcadero, Angelo Di Costanzo

L’embarcadero Dubl Ristorante, lato lungomare

Embarcadero, terrazza a mare
Un segno dei tempi: qui dove si vendevano gelati industriali pieni di grassi idrogenati ora c’è buona cucina, bollicine ottenute dalle uve coltivate dai contadini campani, il sapore del nostro mare, il meglio dei prodotti possibile secondo una filosofia di territorio che ha fatto di Marennà una locomotiva dell’agricoltura irpina. Finalmente anche a Salerno si può mangia ‘a onna ‘e mare.

Embarcadero, lato mare