Hotel Vilòn, la cucina di Gabriele Muro al ristorante Adelaide


Gabriele Muro

Gabriele Muro

Ristorante Adelaide di Gabriele Muro Hotel Vilon a Roma
Via dell’Arancio 69
Tel .06 878187

Amiamo gli alberghi sartoriali, quelli fatti su misura dei clienti, ecco perché appena siamo entrati in questo albergo ci siamo sentiti subito a nostro agio. Il secondo pensiero è stato che, certo, per essere una città in crisi, le iniziative alberghiere e gastronomiche certo non mancano.
La seconda cosa, ma questo riguarda la conclusione del dopo cena, è che ci è piaciuto molto lo stile della cucina adeguato a questa atmosfera: piatti diretti, pensati per i clienti, propri di quei cuochi che non hanno ansia da prestazione e che lavorano per il benessere di chi mangia.
Ma andiamo con ordine

Magdalena Rodriguez

Magdalena Rodriguez, la bar tender

L’Hotel VILÒN  è un 5 stelle lusso membro della Small Luxury Hotel of the World, 18 camere e suites. Siamo in un’ala dell’imponente Palazzo Borghese, considerato per la sua architettura una delle “quattro meraviglie di Roma”. Parliamo dell’unico hotel a Roma nella it list 2019 di Travel&Leisure dei nuovi hotel più belli al mondo. Al suo interno il Ristorante Adelaide, sala da pranzo trés chic. Una tavola molto cozy e una cucina che ha stile, personalità e molta gioia. Mentre al Lounge Bar del Vilòn, In Salotto, è “Pura Vida” con Magdalena Rodriguez che propone una lista di 16 cockatil.

Hotel Vilon

Hotel Vilon

Perchè Adelaide dell’Hotel Vilon? Lasciamo spazio al comunicato ufficiale: “Questa dimora storica, un tempo appartenuta alla potente e principesca famiglia romana dei Borghese,risale alla metà del Sedicesimo secolo. Per molto tempo fece parte di un gruppo di edifici chiamati le case annesse a palazzo Borghese che i Principi erano soliti dare in locazione.Nel 1841, per volere della Principessa Adelaide Borghese de la Roche Foucauld, la struttura divenne Prima Scuola per Fanciulle Povere e affidata alle monache francesi Figlie dellaCroce.Dama raffinata e gentile, la Principessa disdegnava il mal costume e la volgarità, causate a quei tempi a Roma dalla povertà e dalla poca istruzione di molti. Di indole generosa e moderna, avvezza non solo agli agi dell’aristocrazia, la Principessa si impose nella realizzazione del suo sogno di creare un istituto per le bambine meno fortunate. In questo luogo avrebbero potuto ricevere un’educazione adeguata e sperare in un futuro migliore, istruite con princìpi nobili ed …“educate a quell’onestà di modi,di atti e di pensieri, che le avrebbero distinte per la loro eleganza””

Hotel Vilon

Hotel Vilon

Gabriele Muro, procidano di 35 anni, è stato a bottega da Pietro Leeman, poi da Ramon Freixa a Barcellona (El Raco den Freixa) e infine da Philipe Chevrier, due Stelle Michelin al Domaine de Chateauvieux di Satigny in Svizzera oltre che docente del Gambero Rosso e da Achilli al Parlamento.

Hotel Vilon

Hotel Vilon, la polpetta come amouse bouche

Il menu degustazione costa appena 75 euro e prevede cnque poratate dolce compreso. Alla carta saliamo sugli 80. Ci piace molto l’idea di dare senza se e senza ma i propilei della cucina romana a circa 20 euro a cui è difficile resistere e che meritano la seconda visita: cacio e pepe, carbonara e amatriciana. Piccola grande lezione agli etsteti cceloduristi: pensare che forse un turista ospite dell’albergo un piatto tipico della città prima o poi lo vuole provare
Il menu gioca bene le sue carte sull’orto mare tipicamente campano, con spazio alla stagionalità delle verdure e al mercat del pesce.
La cucina ha una mano leggera e piacevole, centrata sul sapore e sulla esaltazione della materia prima trattata con tecnica consapevole. Belle le presentazioni, non esasperate. Da ampliare notevolmente la carta dei vini.

Hotel Vilon, pane

Hotel Vilon, pane

CONCLUSIONI
Ristorante Adelaide di Gabriele Muro Hotel Vilon a Roma: non bisogna essere ricchi per frequentarlo ma soprattutto aver buon gusto. Vi potete fermare al bar e godere di un cockatil e di un aperitivo, oppure sedervi in sala al ristorante e spendere né più né meno di quello che spendereste nella media romana.
Proverete una cucina concreta, ben eseguita, di grande piacevolezza, che impegnerà più la vostra gola che la testa. Una cucina di mestiere, insomma, nonostante la giovane età del cuoco. Le premesse per crescere e tagliare qualche traguardo importante, a nostro modesto avviso, ci sono proprio tutte.

Ma ora i voti

Hotel Vilon

Hotel Vilon, tapas. 7

Hotel Vilon

Hotel Vilon. Panzanella di Traiano: Crudo di pomodoro, insalata di molluschi e crostacei. 8

 

Hotel Vilon

Hotel Vilon. Candele spezzate, infuso di caffè di cicoria, canocchie di mare e burrata. 8

Hotel Vilon

Hotel Vilon: Linguine di gragnano, mantecata ai ricci di mare*,carpaccio di pezzogna*, menta,capperi e limone candito 8

Hotel Vilon

Hotel Vilon: TrigliaEvergreen, con Triglia, vignarola, aglio nero. 9

Hotel Vilon

Hotel Vilon, il dolce 7

Hotel Vilon

Hotel Vilon, il dolce. 9

Ristorante Adelaide di Gabriele Muro Hotel Vilon a Roma