
Barbera Barbetta 2010 Sannio doc, Antica Masseria Venditti
Beh, una delle domande che maggiormente mi danno fastidio è questa: quale vino preferisci? Impossibile rispondere, perché ogni vino si beve in determinate circostanze e
Beh, una delle domande che maggiormente mi danno fastidio è questa: quale vino preferisci? Impossibile rispondere, perché ogni vino si beve in determinate circostanze e
di Sara Marte Tufo. Località Torricino. Stefano di Marzo. Qui il Graco di Tufo vino ha voce. La visita in azienda è sempre un’esperienza intensa.
di Sara Marte Voglia di semplicità: pregio di certi vini che vanno giù agili e beverini. Scelgo allora per la degustazione, per me rito indiscusso
di Sara Marte Ma quant’è buona la Barbera del Sannio! Ma sì perché questi vini identitari, che sanno dire chi sono al primo naso e
di Sara Marte Lasciando Gerusalemme, coi sui bagliori bianchi, basterà mezz’ora di viaggio per raggiungere Domiane du Castel. Oggi è una delle più solide e
Raffaele Moccia fa il vino e questo si sa. Le vigne, 4 ettari oggi e 5 ad ottobre, le cura tutte da solo perché si
Ormai è una piccola tradizione: torniamo qui con Antonio Pesce, enologo aziendale, per testare i vini di Vincenzo Oliviero. Sono 2 ettari e mezzo quelli
Una giornata felice. Tutto trama a favore nella bella tenuta dei Di Meo: il casale del Settecento è accarezzato da musica e profumi, il sole
E’ una persona fuori dal comune Roberto Ceraudo che ha reso la sua terra un regno gentile ed accogliente. Suo malgrado è uno di moda,
di Sara Marte Quotidiano, profumato, frizzantino, rigenerante, lieve, voluttuoso con la sua spuma soffice ed evanescente. Seducente Gragnano è cosa seria. Bello questo vino pieno
La memoria fa cilecca e dimentichi una bottiglia di quelle buone buone, fresche e inconfondibili. Certo è che, ormai si sa, la Falanghina di
Eccellenze Campane, polo della cultura enogastronomica nel cuore di Napoli, ospita il Sannio. Così il Sannio DOP Consorzio Tutela Vini apre la sua lunga
Inconfondibile terra di fumarole, termale, vulcanica. Unicità del tufo verde, bellezza e storia e poi le viti. Incastonate su stretti terrazzamenti, strappate ad alti dirupi
I Campi Flegrei lo sanno bene: il Piedirosso è tesoro di storia, tradizione e anche di attualità. Peppino Fortunato lo sa altrettanto bene: questa terra
Vigneti e tavola, un pranzo Napoletano da rimanerci secchi per bontà e quantità, il calore di una condivisione autentica e sentita. Così scorre via veloce
Uve: aglianico 80%, piedirosso Fermentazione e Affinamento: parte in tronco conici di castagno, 12 mesi in barrique di II, III, IV passaggio Fascia di prezzo:
Uve: piedirosso, aglianico, sciascinoso Fermentazione e affinamento: acciaio Fascia di prezzo: 7 euro circa Buono, intenso, semplice, spensierato e fatto a mestiere. Quei bicchieri da
Uva: moscato Fascia di prezzo: 8 euro circa Fermentazione e affinamento: cemento e acciaio Pensare al Vulture e subito associarlo al suo aglianico è istintivo.
Uve: piedirosso 80% aglianico 20% Fermentazione e maturazione: acciaio Fascia di prezzo: 7 € circa Poche chiacchiere: il nostro Vesuvio funziona. Il vino ha
Ippolito 1845 Uva: gaglioppo Fascia di prezzo: tra i 5 e i 10 euro Fermentazione e maturazione: acciaio Una bevuta al volo di quelle “poggiamoci
di Sara Marte Un'orda impaziente di Americani affolla i vigneti per prendere a morsi ogni singolo istante di questa esperienza unica. Distribuite le cesoie è
di Sara Marte E’ istintivo fare poesia di questa terra. Estremo invece è farne vino. Così, dal “paese che non c’è”, Furore, Andrea Ferraioli guarda
di Sara Marte Hemingway ne fu grande appassionato, consumatore, intenditore e bevitore e qui, nella Bodegas Franco Españolas, numerosissime sono le foto che lo ritraggono
di Sara Marte Malazè regala sempre belle sorprese. E’ un incontro da ricordare quello con Gerardo Vernazzaro ed Emanuela Russo presso la loro bella azienda, Cantine