Al Convivio Troiani
Vicolo dei Soldati 31
Tel. 06 6869432
www.ilconviviotroiani.it
E’ una cucina di avanguardia? No. E’ un ristorante di avanguardia? No. Ma può un classico che si tiene aggiornato sulle tecniche, una scuola che è all’origine della buona ristorazione nella Capitale passare fuori moda? La risposta è no, no e no.
Al Convivio della famiglia Troiani è un passaggio obbligato per chiunque si occupi di gastronomia in Italia. Prima di prenotare tutti a sconsigliarmi perché poco moderno, poco modaiolo, poco easy, poco fashion, poco cool. La sostanziale mancanza di contenuti in cui siamo tutti immersi restituisce valore assoluto alla forma, alla formalità e al giovanilismo, anzi, al nuovismo. Salvo poi accorgersi che il nuovo che avanza puzza di vecchio e che la lotta al classico fatta in nome assoluto della novità tout court è solo un modo per sgomitare.
Invece io avevo proprio voglia di entrare in luogo dove la ricetta dell’amatriciana è datata 1995, nel pieno degli anni d’oro dell’enogastronomia italiana. Godere della cucina che non è ferma e che però non disdegna fondi bruni, sommersa da una carta monumentale.
Il nostro tavolo da otto ha trasformato i secondi in antipasti, messo alla fine le due paste classiche, l’amatriciana e la carbonara. Ma il servizio, soprattutto la cucina, ha retto molto bene l’urto.
LSiamo in un ristorante di grandi carni, a cominciare dalla quaglia per finire sul mio agnello, per non parlare del midollo. Insomma, grande cucina classica in cui la portata principale è questa, preceduta da molti divertimenti e da cazzeggi iniziali.
Ancora in un locale dove i pani sono lievitati alla perfezione e le paste presentate alla grande, perfette, con la giusta cottura.
Un posto dove torneresti? Sicuramente si, per esplorare il resto del menu.
Troppo caro? Non secondo il mio parametro perché quando sono uscito ho pensato a quello che avevo mangiato e non a quello che avevo speso.
CONCLUSIONI
Al Convivio Troiani è un ristorante tonico, attestato sulla linea del classico, da cui non si può prescindere se si è appassionati o se si scrive di ristorazione. Un ristorante che riesce a parlare un linguaggio universale e non solo per i pochi adepti che si formano nei congressi gastronomici, dove si può andare con chiunque mangiando e bevendo alla grande.
Insomma, un posto degno della buona tradizione gastronomica italiana.
Dai un'occhiata anche a:
- Arnaldo del Francia: il guru del pesce a Massa e il suo Gambero Verde
- Pipero Roma. I piatti di Ciro Scamardella che fanno dimenticare la carbonara
- Ristorante Il Sanlorenzo a Roma, grandissimo ristorante di mare
- La Taverna di Bacco a Nettuno con la cucina dello chef Filipe Dos Santos
- Mauro Uliassi sale in cattedra
- Roma, Misticanza: tutto buono ma serve un guizzo
- Roma: Stilelibero, a Prati il nuovo ristorante e club con lo zampino di Max Mariola
- Garantito IGP. I Tre Moscardini: un’osteria del mare nel centro di Roma