Uva: falanghina e greco
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vini pallidi, beverini, leggeri. Ormai esistono solo per turisti incolti, il vino di Capri ha davvero cambiato volto negli ultimi anni: la riqualificazione in vigna operata da Roberto Mazzer, da un paio di vendemmie enologo della centenaria azienda dei fratelli Brunetti, ha avuto i suoi effetti e, a distana di tre anni, questo bianco si conferma interessante: falanghina e greco sono due vitigni ricchi di personalità, in questa versione sono sicuramente ingentiliti, ammorbiditi, leggermente salmastri e sapidi. La sua parabola non è affatto terminata nonostante siano passati ormai due anni e mezzo, segno che il legno è stato ben dosato. Non siamo di fronte ad un bicchiere pretenzioso, ma attento, che ha scontato il suo esordio in una annata davvero difficile per l’isola. Lo abbiniamo gran parte al pescato cotto al forno, anche su un semplice calamaro arrostito.
Sede a Anacapri. Via Trieste e Trento, 28
Tel. 081.8371261
Sito: http://www.tiberiocapri.it
Enologo: Roberto Mazzer
Bottiglie prodotte: 60.000
Ettari, 5 di proprietà
Vitigni: greco, biancolella, falanghina e piedirosso
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