Chianti Classico Collection 2019: dieci etichette da non perdere

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Chianti Classico Collection 2019

di Monica Bianciardi

Collection 197 aziende presenti che hanno portato in degustazione 731 etichette per un totale di oltre 9500 bottiglie che esprimono un territorio tra Firenze e Siena con le zone del Chianti Classico che comprende i comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e in parte quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi e San Casciano in Val di Pesa per una estensione totale di 70.000 ettari.

Un lungo treno di bottiglie di 48 metri che come ogni anno, si snoda per buona parte della lunghezza della  Stazione Leopolda di Firenze, gestito da una squadra di 50 sommelier che hanno aperto e portato in degustazione le bottiglie a più di  250 giornalisti provenienti da 30 diversi paesi del mondo e più di 1800 operatori, italiani e stranieri.

 

Tasting notes di alcuni dei migliori assaggi

2017 Annata difficile e siccitosa, caratterizzata da un inizio primaverile con ripetute precipitazioni ed un periodo estivo  di gran caldo e siccità che ha prodotto come risultato un sensibile abbassamento delle rese per ettaro con rilevante effetto sulla produzione che è calata del 27%, a 206.000 hl.

Badia a Coltibuono vino dai tratti olfattivi precisi intagliato in un corredo floreale di viole, con frutti croccanti di lampone e agrume rosso di bella maturità,  palato in tensione con finale limpido e piacevole.

Riecine – Raffinato e complesso l’olfatto è un ricco insieme di viole e giaggioli,  frutto rosso agrume, note piccanti ed erbe aromatiche, palato di piacevolissima pienezza data dal frutto e dall’acidità, chiusura data da texture tannica fine.

Cantina Ripoli – Bagaglio olfattivo intenso e ricco di frutto rosso maturo e succoso, tocchi mentolati e pietra, palato con entrata morbida subito tesa da incalzante freschezza ed esuberanza fruttata, tannini finissimi e chiusura sapida.

Monte BernardiRetromarcia – Cedro arancio bergamotto e viole conquistano con un insieme di profumi intensi, palato fine e vivace che prima avvolge e poi si tende in un sorso freschissimo e saporito dal finale pieno e pulito.

I Fabbri – Lamole Profilo odoroso complesso e corrispondente al vitigno con tocchi ferrosi e balsamici, seguiti da frutti giusta maturazione ed erbe selvatiche. Palato denso di frutto profondo, dinamicità  data da acidità e chiusura salina.

Fattoria San Giusto a Rentennano – Olfatto ampio,  ben espresso su tonalità floreali e fruttate con speziatura in sottofondo e vibrazioni pietrose, in bocca elegante e progressivo lascia il finale in tensione senza essere scontroso.

Carpineto – Pepe rosa, lamponi e fiori viola. Morbidezza data da un frutto polposo che si dipana in scioltezza in un sorso lineare dalla chiusura nitida.

Bibbiano – Azienda legata a Giulio Gambelli, Bibbiano è un vino che stupisce per raffinatezza dei profumi tutti ben intersecati in olfatto ampio dato da fiori carnosi, frutti rossi tracce balsamiche e aromaticità speziate. Palato coeso e articolato vibrante di freschezza che rilancia il frutto nel bel finale.

Isole e Olena Frutti rossi  e neri maturi, con tocchi di  agrume fiori viola balsamicità  ben distribuita in bouquet completo ed elgante. Palato scandito da freschezza ed uno sviluppo che poggia su una trama tannica che sostiene e slancia.

MonterotondoVaggiolata Olfatto che nonostante l’annata resta denotato da tonalità fresche di fiori viola ed erbe aromatiche, al palato mantiene coerenza e energia con frutto che emerge con la sapidità, tannini ancora in evoluzione.


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