Kratos 2004 Paestum igt e i vini di Luigi Maffini

Pubblicato in: Salerno

Uva: fiano
Fascia di prezzo: nd
Fermentazione e maturazione: acciaio

Torno con grande piacere a casa Maffini a Giungano Cilento – non mi faccio ripetere l’invito due volte . Ho già provato l’ultima annata di Kratos, la 2012, in occasione delle Strade della Mozzarella di Albert e Barbara: ha carattere, grinta, profumi netti e decisi e grande agilità del sorso. So che Luigi stapperà qualche vecchia annata a casa sua e quindi non mi perdo l’occasione speciale. La casa di pietra svetta sulla valle di Giungano circondata dai monti Alburni e dominata da una natura esuberante.

La grande luce e la vista sui vigneti scandiscono con prepotenza i ritmi del tempo e dello spazio con grande armonia. Il progetto ambizioso di Luigi e Raffaella di far crescere la propria azienda puntando sempre più su una produzione di qualità è ormai ben consolidato e non lascia alcuno spazio all’incertezza. Qui a Giungano si vive un po’ fuori dal mondo. Sono tanti i chilometri che separano casa Maffini dai centri urbani e lo sguardo dalle ampie finestre oltre ai vigneti incontra unicamente le sagome rassicuranti degli olivi ed i colori splendidi della macchia mediterranea tipica di questi luoghi.

Il paesaggio ci racconta ulteriormente la scelta coraggiosa di dedicarsi anima e corpo alla ricerca e conferma della vitivinicoltura cilentana. Ed i risultati raggiunti approvano questa azienda come un punto di riferimento importante dell’identità dei vini del Cilento. Il regalo più gradito che un produttore possa fare ai suoi ospiti è quello di stappare delle vecchie annate che certamente più delle parole sanno raccontare la storia della propria azienda. Così si traccia un confronto tra le diverse espressioni di Pietraincatenata e Kratos. Il primo è il fiano pensato soprattutto per affrontare i tempi lunghi mentre il secondo è quello dell’immediatezza. In effetti il Pietraincatenata riesce ad esprimersi al meglio dopo aver sostato qualche anno in bottiglia ed il millesimo 2002 racconta un vino straordinario.

Il Kratos viene prodotto unicamente in acciaio quindi delinea una purezza estrema di profumi ed è scattante al palato giocando molto di anticipo. Come ho già detto la 2012 dichiara grande energia con naso intenso di erbe mediterranee, note agrumate e di fiorellini bianchi di campo.  Il sorso è agile e veloce sulla spinta di una acidità decisa che lo rende particolarmente godibile. La 2006 ha profumi maturi di miele e pesca con piccoli accenti di salvia. In bocca il vino non è proprio integro e rinuncia ad andare oltre nel tempo. Mentre la 2004 pur avendo due anni in più è in splendida forma con naso avvolgente ed ampio. Apre lungamente sui toni fumè e tornando più volte nel bicchiere descrive una certa ricchezza di sentori che spazia tra le note agrumate di bergamotto, i fiori dolciastri di ginestra e accenti di zafferano. Il sorso mantiene una buona tonicità tesa lungamente sul tema della freschezza.  E’ un grande vino dal piccolo prezzo , le bottiglie prodotte sono 45.000 proposte a 8,30 euro e finiscono in fretta.

Sede a Castellabate, Località Cenito. Tel. 0974.966345. www.luigimaffini.it Ettari: 11 di proprietà. Bottiglie prodotte: 100.000. Vitigni: fiano e aglianico


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