Il fascino antico del Lievito Madre, a colloquio con Monica Mancini

Pubblicato in: Panifici, Biscottifici, Pizza al Taglio
Monica Mancini e il suo Lievito Madre

di Diana Niglio

Si parla sempre più diffusamente del Pane con il lievito Madre, dei suoi benefici per la salute e della sua digeribilità.

Non può mancare su una tavola qualificata il Pane con il lievito Madre.

Chef e appassionati si cimentano nel tenere in vita e rinfrescare il lievito madre, fioriscono corsi di panificazione. Anche la Grande Distribuzione si è attrezzata e offre diversi pani a lievitazione naturale. Su internet si possono trovare tutte le indicazioni e suggerimenti per ottenere il pane con il lievito madre.

E allora di cosa parliamo oggi?

Oggi vogliamo raccontare la storia di una passione, nata per caso e che ha cambiato la vita di Monica Mancini

Perché un aspetto meno noto del fare pane con il lievito madre è l’impatto rigenerante che esso può avere sulle persone.

Monica vive a Porto Recanati dove è ritornata dopo molti anni di esperienza nel settore turistico in giro per il mondo: Regno Unito, Germania, Stati Uniti, India, Russia.

Poi rientra in Italia e cerca un impiego. Lo trova in un ristorante dove le chiedono di impastare il pane. Non lo aveva mai fatto prima, ma l’impasto era lì. Sulla spianatoia.

“E ’stata una attrazione immediata, ci dice Monica sorridendo, ho cominciato ad impastare seguendo le indicazioni dello Chef ma anche un ritmo naturale che mi scorreva nelle braccia e nelle mani. Come se lo avessi sempre fatto. Mi sono rilassata, ho provato un senso di benessere e da lì è cominciato un nuovo percorso di vita”

Una descrizione emotivamente coinvolgente, ma una attività non si inventa e allora chiediamo a Monica qual è stato il suo percorso formativo.

“Ho letto e studiato tutto quello che potevo leggere sui fermenti. Ho seguito molti corsi fino ad arrivare a quelli di Giuliano Pediconi presso il Mulino Mariani. Soprattutto ho praticato.”

Una passione che è diventata anche una attività imprenditoriale?

“Si certo ma soprattutto una passione. Organizzo Corsi di panificazione con lievito madre, itineranti. Cioè sono io che mi sposto con un calendario di incontri che organizzo anche insieme e presso Mulini o Aziende Agro- faunistiche.

I prossimi appuntamenti sono per ora il 24 Aprile a Corinaldo nell’ambito della Festa dei Folli e poi a Sant’Elpidio a Mare il 28 Maggio

 

Un co- Marketing virtuoso dunque?

“Certamente perché I buoni prodotti, grani antichi, macinati a pietra o di altri cereali aiutano il lievito madre a generare buon pane. E non va sottovalutata la convivialità. A fine corso degustiamo il Pane con Olio Evo e con i prodotti delle Aziende che ci ospitano e un buon calice di vino”

Perché è così importante il lievito madre per fare un buon pane?

“Perché il pane con lievito madre ha rispetto al lievito di birra comunemente usato una lievitazione più lunga, circa 6/8 ore a seconda della temperatura esterna e altri fattori ambientali. E si sa più è giusta la fermentazione più il pane è buono e digeribile. In sintesi il lievito madre “predigerisce” il pane al nostro posto. La qualità delle farine fa il resto. Io prediligo il grano di qualità Solina e Jervicella un grano antico delle Marche, a basso contenuto di glutine

Come entri in contatto con le persone interessate al lievito madre?

“Ho molte relazioni personali con Chef e agriturismi ma ho anche una pagina Facebook che si chiama Fermento Etico nel quale parlo di tutti i fermenti di cui sono anche appassionata e che amo condividere con chi mi segue. Grazie alle mie esperienze all’estero posso condurre i corsi anche in altre lingue.

Questi workshop aiutano anche a sfatare le remore che le persone hanno sulla gestione del lievito madre. Non “un bambino da accudire ogni giorno ma da gestire con intelligenza: mediamente una volta alla settimana, tenuto in frigo. Non si diventa schiavi del lievito madre se lo conosci”

 

Perché è così affascinante il Lievito Madre e cosa ci insegna?

Nel lievito madre è contenuta la vita. Durante la sua creazione puoi osservare la fermentazione spontanea da cui emerge la vita.

Puoi anche viverlo come una messa in scena teatrale della nascita di una vita. Gli attori sono la farina che viene dal grano interpreta Madre Terra, l Calore che viene dal Sole, l’Acqua e l’Aria che interpretano sè stessi. E poi ci siamo noi umani che impastiamo e come “levatrici” aiutiamo nella nascita.

E per questo che ritengo che il Lievito Madre non si vende ma si dona

Questi concetti Monica Mancini li ha anche espressi nel volume Le Marche Ghiottone, La sapienza dei sapori, i sapori della sapienza a cura di Francesca di Giorgio e Angela Pezzuto edito da Theta Edizioni. Un progetto nato durante la pandemia e che raccoglie le testimonianze di marchigiani e non che raccontano realtà produttive e personaggi come in un racconto corale ispirato dalle opere di uno scrittore classico del Novecento italiano, il fanese Fabio Tombari (1899 -1989).

E allora non ci resta che provare, e lunga vita al pane vero!

Per informazioni su Corsi e approfondimenti: Monica Mancini
Tel 3206157203 email monica.mancini@gmail.com www.facebook.com/FermentoEtico


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