La giornalista inglese non ha dubbi: intervendo alla chiusura della manifestazione Radici del Sud non ha avuto peli sulla lingua. I vitigni internazionali non servono.
“Abbiamo provato fantastici Primitivo in questa sesta edizione. Francamento non capisco a cosa servano merlot e cabernet, è un errore aggiungerli. In questo momento nel mondo c’è una devozione per i vitigni autoctoni. Se questi si lavorano bene, non c’è alcun bisogno di aggiungere altre uve. I consumatori del vino sono stanchi di bere vini sempre uguali e senza caratteri”
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