Uva: catalanesca
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vini e ristorazione, ma forse tutto nella vita, seguono una regola precisa in questa fase storica: non amano le mezze misure. Per dire, o si riesce a produrre un bicchiere che emoziona con un protocollo serio, oppure è meglio fare una etichetta allegra che risponda all’anima pop del vino che ancora sopravvive in Italia.
Ma anche in questo secondo caso, fare una cosa semplice non vuol dire affatto facilitarsi il compito. Il progetto Katà di Cantine Olivella, circa 12 ettari sul Vesuvio, ne è un esempio. La 2014 dimostra che l’annata difficile non ha impedito di poter ottenere buoni risultati, soprattutto sui vini bianchi. Il vino ha un bel profumo agrumato e al palato è scattante, fresco, di buon beva. Ideale sulle pizze bianche, anche quelle belle robuste come la mastunicola. Ma cosa c’è alle spalle di questo risultato ottenuto dall’enologo Fortunato Sebastiano? In primo luogo un’agricoltura rispettosa del terreno e praticata attraverso la ricerca della compatibilità ambientale. In secondo luogo una vera e propria scommessa commerciale su questo giovane vitigno, visto che quasi il 40 per cento dell’intera produzione di Cantine Olivella è dedicata questa etichetta. Ciò vuol dire che l’azienda ha deciso di caratterizzarsi, specializzarsi, non inseguire le mode. E questo per me da sempre è un valore aggiunto per le piccole cantine.
La catalanesca è un’uva che nasce sul versante Nord del Vesuvio, precisamente a Somma Vesuviana dove era, ed è, la varietà più coltivata dai contadini. Sino al 2011 non era neanche considerata uva da vino, poi alcune microvinificazioni condotte da Luigi Moio e promosse da Michele Manzo, grande funzionario della Regione ora in pensione a cui il vino non deve triccaballache ma ricerca e studi oltre che normativa precisa e molto intelligente, si sono agganciate alla tradizione. Io la bevo sulla pizza, sul baccalà oppure, scandalizzatevi pure enofighetti, in una brocca con le percoche del Vesuvio a spugnare. Perché il vino, come la vita, è gioia effimera che vale la pena di essere vissuta fino in fondo.
Cantine Olivella ha sede in via Zazzera 14, Sant’Anastasia (NA). Ettari: 12 vitati. Bottiglie prodotte: 65.000. Enologo: Fortunato Sebastiano. www.cantineolivella.com info@cantineolivella.com
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