Agricoltori da almeno quattro generazioni, i Rianna oggi hanno 5 ettari vitati, sei di oliveto e 14 di noccioleto nel comune di Somma Vesuviana, alle falde del Vulcano, lato nord dove il vitigno identitario è la catalanesca. Noi oggi però vi segnaliamo il loro Lacryma Christi bianco vinificato dall’enologo Antonio Pesce ottenuto da uve caprettone e coda di volpe secondo lo stile classico del territorio. Lo abbiamo saggiato lontano, a New York durante il secondo summit sui vini vulcanici che ha visto il Vesuvio partecipare in modo convinto e determinato anche con una masterclass dedicata. Un bianco fresco, ancora molto giovane e che va atteso almeno dopo l’estate per poterlo vivere in maniera più equilibrata. Buona frutta, sorso pulito, secco, ampio e con una piacwevole chiusura amara che lo rende abbinabile alla cucina del territorio. Una piccola chicca, l’ennesima che ci regala la viticultura vesuviana.
SEDE A SOMMA VESUVIANA
Via Bosco 91
Tel. 081 893 1015
www.lacantinadelvulcano.com
Ettari vitati: 6
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