Maroccia 2007 Paestum igt

Pubblicato in: Salerno

SAN GIOVANNI

Uva: aglianico
Fascia di prezzo: 10-15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

VISTA 5/5 – NASO 26/30 – PALATO 27/30 – NON OMOLOGAZIONE 30/35

Si ribeve esattamente dopo due anni il 2007, proprio insieme a Ida e Mario a casa mia durante la megastappata del 26 dicembre. Ne ho buona scorta e così la mia proverbiale tirchieria con le bottiglie per una volta viene meno, in fondo, pensavo mentre la prendevo, sono passati sei anni dalla vendemmia, non sarà mica troppo presto.

Ecco, devo dire che sono rimasto colpito dal fatto che ho trovato l’Aglianico cilentano in perfetta forma fisica, non un cenno di stanchezza, a cominciare dal colore rosso rubino. In bocca il frutto è maturo, ma ben supportato dalla freschezza inesauribile come le fonti del Gelbison. Lo si beve com gusto e senza ansia: ce ne sono altre cinque in attesa, là in cantina. E le prenderemo quando ci sarà una occasione altrettanto gratificante e interessante.

Scheda del 31 dicembre 2011. Voto 87. L’Aglianico più spettacolare del mondo nasce nell’azienda di Ida e Mario Corrado: un vigneto a 60 metri affacciato sul mare cilentano a Punta Tresino.

L’ho scelto per il mio pranzo di Natale e ve lo dono come ultimo vino dell’anno, carichi di significati per un’azienda totalmente immersa nello spirito della chiocciola Slow Wine, manco a farlo apposta visitata da Carlo Petrini qualche mese fa, di cui Enrico Malgi ha già avuto modo di parlare.
Un progetto di vita, un coerente progetto agricolo di pulizia ambientale, un bel progetto vinicolo. E, al netto di questa valutazioni politiche, un gran bel rosso, fresco, ciliegioso, polposo e abbinabile grazie all’acidità e ai tannini ben risolti dal giovane Michele D’Argenio, bravo enologo irpino.

 

Il successo cambia le persone, regala a volte un senso di onnipotenza che è l’anticamera della perdita della misura e dei valori. Conosciamo Mario e Ida e siamo sicuri che quanto è avvenuto renderà solo più frenetiche le loro giornate ma che il loro approccio alla vita resterà lo stesso: loro che hanno duramente lavorato negli anni ’90 senza imboccare nemmeno una delle scorciatoie possibili e che adesso, poiché il tempo è sempre galantuomo, passano all’incasso.
Vi stupirò dicendo che questo vino può essere bevuto, è in perfetto stato di grazia.
Giacché lascio perché ho appena iniziato la bottiglia.
Sede a Santa Maria di Castellabate – Contrada Tresino – Tel. 0974/965136 – 089/224896 – Fax 089/2754259 – info@agricolasangiovanni.itwww.agricolasangiovanni.it – Enologo: Michele D'Argenio – Ettari di proprietà 10, di cui 4 vitati – Bottiglie prodotte: 20.000 – Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Fiano, Trebbiano e Greco


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