Dodici imperdibili e definitive Falanghina del Sannio 2013 per la Pasquetta

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Davvero la Falanghina si presta per il Lunedì di Pasquetta: su tortano, casatielli, pizze, panini e grigliate non c’è niente di meglio di un po’ di acidità rinfrescante. Quali scegliere? Sebbene sia in circolazione dal Vinitaly l’annata 2014, noi vi consigliamo di consumare ancora la 2013 che solo adesso sta entrando in una fase di buon equilibrio. Parliamo di bottiglie in uscita dalle cantina fra i 4 e i 6 euro, un grande rapporto tra qualità e prezzo che pochi altri vini sanno regalare in Italia. Ed ecco le nostre scelte.
1-Fois Falanghina di Cautiero
Azienda nuova, ma ormai già un classico per gli appassionati. A Frasso Telesino.
2-Falanghina Fontanavecchia
Una delle prima cantine a imbottigliare, siamo a Torrecuso.
 3-Alexia Falanghina di Fattoria Ciabrelli
Eccoci a Castelvenere dove Tonino Ciabrelli regala bottiglie sempre più interessanti.
4-Falanghina di Aia dei Colombi
Non lontano, a Guardia, la Falanghina della famiglia Pascale.
5-Falanghina della Cantina di Solopaca
Un grande classico che ha fatto la storia della viticoltura campana.
6-Senete Falanghina de La Guardiense
Altra cooperativa sociale, stavolta torniamo a Guardia dove al lavoro c’è Riccardo Cotarella.
7-Falanghina di Mustilli
I primi ad imbottigliare, una certezza granitica di affidabilità da oltre 25 anni.
8-Caracena Falanghina di Oppida Aminea
Bella interpretazione territoriale dei Fratelli Muratori.
9-Falanghina di Nifo Sarrapocchiello
Una piccola azienda a Ponte che regala sempre bottiglie di carattere.
10-Biancuzita Falanghina di Torre a Oriente
Esecuzione molto interessante di Patrizia Iannella a Torrecuso.
11-Falanghina di Fattoria La Rivolta
Ancora un grande classico di Torrecuso di Paolo Cotroneo.
12-Vandari Falanghina di Venditti
Una delle prime produzioni biologiche della regione, di grande longevità.


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