Dieci spumanti campani da mettere in frigo

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Masseria Campito

Masseria Campito

1-Asprinio di Aversa Priezza Spumante Metodo Classico dop
Masseria Campito
piuttosto scontato il primo posto: lo lasciamo deliberare alla giuria del Mapoli Wine Challenge organizzato da Vitigno Italia a maggio. Unp spumante eseguito lla perfezione con la consulenza di Francesco Martusciello jr che sa di agrumato, buona complessita, da spendere a tutto pasto
www.masseriacampito.it

2-Asprinio d’Aversa brut Trentapioli 2016 dop
Salvatore Martusciello
Viva l’Asprinio, fortissimamente asprinio. Con questo inno alla biodiversità e alla gioia non abbiano dubbi di mettere sul podio anche il bianco spumantizzato con il metodo Martinotti da Gilda Guida e Salvatore Martusciello. Un bianco ricco di personalità, agrumato, ritemprante.
www.salvatoremartusciello.it

3-Caprettone brut metodo classico 2015
Casa Setaro
Un’altra piccola grande certezza e inno alla biodiversità, parliamo di uno spumante ottenute da uva caprettone, tipica dell’area vesuviana, che nessuno aveva considerato prima in questa inerpretazione. Note di pane, balsamico, menotolato, sapido. Nella versione 2014 ha vinto il prio Napoli Wine Challenge.
www.casasetaro.it

4-La Matta 2017
Casebianche
Ecco un altra interpretazione poco convenzionale e decisamente interessante anche perchè se conservata riesce a mantenersi bene e ad evolvere anche dopo qualche anno. Parliamo di un fiano cilentano rifermentato in bottiglia senza aggiunta di lieviti e non filtrato. Una bontà
www.casebianche.eu

5-Gabry Rosato 2017
Viticoltori Lenza
Sulla stessa scia della strada aperta da Casebianche, ecco che arriva un rifermentato in bottiglia, un rosato da uve aglianico pigiate leggermente. Un vino della gioia, dissentante, da usare senza remora a tutto pasto per le caratteristiche che lo rendono un bicchiere completo e gastronomico.
www.viticoltorilenza.it

6-La Mossa 2017
Casa di Baal
Decisamente un anno interessante per questa tipologia: terzo vino rifermentato in bottiglia, questa volta blend di fiano e moscato. Molto profumato, davvero i naso riporta alle antiche atmosfere contadine di un tempo. Al palato però è sapido, fresco, sincero.
www.casadibaal.it

7-Joy
San Salvatore 1988
Dalla rifermentazione in bottiglia torniamo al metodo classico, con questo piacevole rosato da aglianico prodotto da Peppino Pagano. Un prodotto di grande successo, da spendere a tutto pasto, note di pane e di frutta al naso, buona freschezza al palato:
www.sansalvatore1988.it

8-Dubl+ 2015
Feudi di San Gregorio
Sicuramente l’azienda campana che ha investito con maggiore convinzione e continuità sulla spumantizzazione metodo classico. I risutati, come è logico, si sono avvertiti con il passare del tempo durante il quale Feudi ha esaltata e non coperto le caratteristiche delle uve bianche irpine. Questo, ottenuto da Greco, è supere.
www.feudi.it

9-Cinquantenario Falanghina metodo classico brut
La Guardiense
La grande cooperativa sociale domina la scena dei vini frizzanti, quest’anno vogliamo segnalare il Cinquantenario, ottenuto da uve falanghina e realizzato da Riccardo Cotarella con il metodo classico. Anche in questo caso il vitigno sannita esprie al massimo tutte la sua poliedrica potenzialità.
La Guardiense.it

10-Maria Cristina Falanghina Spumante brut
Cantina di Solopaca
Ancora la Falanghina protagonista della spumantizzazione, un classico a Beevento dove le grandi strutture hanno insistito molto credentoci e investendo. Un sorso preciso, freschissimo e fragrante, al palato sapidità e chiusura asciutta e pulita. Da abbinamento
www.cantinadisolopaca.it

 


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