Panettone D’Artista, i maestri pasticcieri: Pasquale Pesce della pasticceria Pesce 1896 ad Avella

Pubblicato in: in Campania, Salerno

di Carmen Autuori

“Il confronto è fondamentale in ogni percorso professionale, in particolare per chi fa il pasticciere”

Pasquale Pesce rappresenta la quarta generazione della storica attività di famiglia iniziata dal bisnonno emigrante alla fine dell’Ottocento nel New Jersey e continuata dal nonno e dal padre Ernesto ad Avella, il primo paese dell’Irpinia a pochi km da Nola.

Pesce ha avuto i grandi meriti di aver saputo combinare il rispetto per le tradizioni locali con la continua ricerca dell’eccellenza dei prodotti della sua terra e la capacità del confronto, in particolar modo con la gloriosa arte pasticcera partenopea.

L’iconica Cassata Avellana, che vede protagoniste le straordinarie nocciole locali, è diventata un must ben oltre i confini regionali. Nata come la versione irpina della famosa “cugina” siciliana, la torta – base pan di Spagna, ricotta e nocciole – interpreta al meglio una delle tendenze più attuali della pasticceria, ossia la riduzione degli zuccheri, grazie all’abolizione della glassa, del marzapane e dei canditi. La torta, inoltre, è considerata a pieno titolo il simbolo della biodiversità locale.

Tanti i premi e i riconoscimenti importanti, tra cui il primo posto per il suo panettone tradizionale a Panettone senza Confini, organizzata da APEI, associazione presieduta da Iginio Massari e il secondo posto alla Coppa Mondiale del Panettone.

Mandorla di Avola e amarene, cioccolato e rhum, fichi e cioccolato bianco che impreziosiscono l’etereo impasto ai cereali, sono solo alcuni dei lievitati di Pasquale Pesce, tra i quali emerge il Don Ernesto, dedicato al padre, con nocciole avellane e a completamento pasta di nocciole in purezza da spalmare sulla singola fetta. Costo: da 37 a 42 euro

Pasticceria Pesce 1896
Via Giacomo Leopardi 33
Avella
Telefono 081 18495000

 

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