Pasticciando al Rione Luzzati a Napoli: il laboratorio di babà e pagnottelli di Raffaele Ciampa

Pubblicato in: Panifici, Biscottifici, Pizza al Taglio

Pasticciando di Raffaele Ciampa, Napoli
Via Vesuvio, 3 – Rione Luzzati
Telefono: 081 759 3435
Aperto dalle 6 alle 15 (l’orario è soggetto a variazioni)

di Antonella Amodio

l Rione Luzzati è nel quartiere di Poggioreale, ai confini con il Centro Direzionale e la zona Industriale, lungo la ferrovia che porta verso la stazione di Napoli Centrale. Un rione popolare e periferico che fa da ambientazione al romanzo “L’amica geniale”, scritto da Elena Ferrante, dove si svolgono gran parte delle vicende delle due ragazze protagoniste e da cui è stata tratta l’omonima serie televisiva. In via Vesuvio, una delle strade che hanno fatto da set cinematografico a Lenù e Lila, Pasticciando prepara babà e pagnottelli, questi ultimi seguendo una ricetta del 1917 trasmessa dai precedenti proprietari della pasticceria, rilevata da Raffaele Ciampa con l’impegno di mantenere viva una tradizione familiare secolare che parte dalla storica pasticceria Barriciello.

L’accordo di cessione prevede anche l’assunzione della fidata collaboratrice della precedente proprietaria, che conosce perfettamente la ricetta. Nel 2023, una nuova energia comincia a fluire tra le storiche mura del laboratorio che ha deliziato generazioni con le sue creazioni. Raffaele e sua moglie Carla, ex insegnante di diritto – sommando l’età superano appena i 60 anni – ogni giorno accendono il forno, riempiendo il quartiere con i profumi inconfondibili della rosticceria, un elemento quotidiano a Napoli, un richiamo irresistibile.

Raffaele Ciampa ha la pasticceria nel sangue. Suo zio è Raffaele Capparelli, della storica Pasticceria Il Capriccio, dove inizia il suo percorso nel 2005 e rimane per molti anni coinvolgendolo profondamente. Decide di studiare e partecipare a corsi di formazione con rinomati maestri pasticcieri, fino a conseguire l’attestato all'”Aroma Academy” di Davide Malizia. Pasticciando è il suo regno, un luogo venerato nel quartiere, dove ogni giorno varcano la soglia clienti affezionati al pagnottiello, alla parigina, al cornetto, alla sfogliatella e a molte varianti di babà, oltre ai dolci tipici della tradizione.

Sono andata lì per mangiare il leggendario pagnottiello, per osservare il processo di produzione e scoprire la ricetta. Ogni giorno vengono preparati circa 300 pagnottelli, un numero che raddoppia durante il fine settimana. Il piccolo laboratorio ha ancora in uso i vecchi macchinari come l’impastatrice e la maggior parte del lavoro è manuale; ad esempio il passaggio dell’inserimento della sugna nell’impasto, un procedimento tanto delicato quanto fondamentale per la riuscita del pagnottiello. La cottura avviene nei ruotini, quelli antichi, lasciati lì dopo la vendita del laboratorio. Il risultato è una combinazione di morbidezza e sapore, e uno solo non è sufficiente a soddisfare la voglia di mangiarlo. Raffaele ha effettuato lievi modifiche alla ricetta originale, mirate a garantire un prodotto di altissima qualità, adeguandolo agli standard contemporanei.

Il suo babà è un altro valido motivo per visitare il Rione Luzzati a Napoli, e quello dalla forma del Vesuvio è il più richiesto.

Andate a trovare Raffaele Ciampa che impasta e inforna e ciò che prende forma dalle sue mani è un’espressione di passione infinita per il mondo dei lievitati e della pasticceria.

Il prezzo del pagnottiello è di 2€.

 


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