Non adoro particolarmente i discorsi estremi sul vino. Però quando i discorsi estremi portano a personalità, coerenza non si può non gioire. I discorsi di Natalino Crognaletti sono sicuramente estremi, ed Il San Lorenzo sicuramente un grande vino, con delle emozioni, per me bianchista convinto, davvero notevoli.
Una frutta bianca con sentori di grande evoluzione, mai predominante sulle altre nuance, profumi e ricordi di macchia mediterranea eleganti e piacevoli, poi la salvia e l’inebriante profumo dei tigli, austero, placido, assolutamente meraviglioso. in bocca la potenza dei 14,5 gradi, non intacca l’acidità, nel sorso si trova un piacere voluttuoso, corposo, con un finale lunghissimo, come le gambe di Elle Macpherson, non ti stancheresti mai di guardarle.
Da bere ascoltando ‘She’ di Elvis Costello, magari senza cibo per goderne in pieno tulle le sfumature.
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