La Terrasse Cuisine & Lounge – Sofitel Rome Villa Borghese, Roma
Via Lombardia 47
Telefono: 06 4780 22998
Aperto tutti i giorni: colazione, pranzo, cena e bar fino a tarda sera
di Antonella Amodio
Roma vanta sempre più locali panoramici che permettono di cenare con vista mozzafiato e vivere la capitale da un’altra prospettiva: dall’alto. Terrazze che sono diventate protagoniste di una nuova idea di ospitalità, dove l’esperienza a tavola è accompagnata dalla bellezza della Città Eterna, regalando scorci mozzafiato sui suoi monumenti, i giardini storici e sulle cupole firmate da grandi architetti del Barocco e del Rinascimento.
Tra i protagonisti di questa ristorazione con vista panoramica c’è Settimo Roman Cuisine & Terrace, situato all’ultimo piano (settimo) del Sofitel Villa Borghese Roma in via Lombardia, con una terrazza che abbraccia i giardini di Villa Borghese, i Sette Colli, fino alla Cupola di San Pietro. Il Sofitel Villa Borghese Roma, raffinato hotel a 5 stelle, è ospitato in un elegante palazzo ottocentesco dove l’arte e la cultura sono parte integrante della struttura alberghiera. Non a caso conta collaborazioni importanti, come quella con le Scuderie del Quirinale, che ha dato vita a mostre significative, tra cui quello dedicata al Guercino, mentre la partnership con Villa Medici consente agli ospiti di partecipare a visite gratuite; è anche punto di riferimento per la diffusione della cultura francese, partecipando al Rendez Vous du Cinema, la rassegna del cinema francese promosso dall’Ambasciata di Francia.
Le vetrate del Settimo Roman Cuisine & Terracea a tutta altezza si aprono completamente, creando un legame con l’esterno, e sono progettate per scomparire o riapparire a seconda
della stagione. L’arredo è disegnato dall’architetto Jean‑Philippe Nuel, ed è ispirato al parco di Villa Borghese, mescolando tonalità di verde, velluto e dettagli floreali.
La cucina di Settimo Roman Cuisine & Terrace
Frontman dell’offerta gastronomica del Sofitel Villa Borghese Roma è l’Executive Chef Giuseppe D’Alessio, di origini campane, perfezionatosi tra i fornelli di alberghi di lusso in Inghilterra, Francia e Germania, tra cui l’Orrery di Londra e il Jacques Maximin di Vence, in Francia. La sua cucina è un ponte tra Lazio e Campania, un racconto della autentica gastronomia italiana, rivisitata in chiave contemporanea ed estro creativo, con un forte ancoraggio alle tradizioni laziali e richiami alla terra campana che emergono attraverso ingredienti e preparazioni. Uno stile dal gusto ricco e variegato, che fonde l’essenza della cucina mediterranea, con proposte a base di ortaggi, pasta – come gli spaghetti Senatore Cappelli – pomodoro, pescato, olio extravergine d’oliva, e tanti altri ingredienti e tipicità che rappresentano le vere colonne della gastronomia italiana e romana. Tra supplì, carciofi alla giudia, mezze maniche all’amatriciana, solo per citare grandi classici, trovano spazio anche proposte realizzate con ingredienti considerati alta gamma, dal caviale al tartufo al foie gras, per un menù che unisce territorio e lusso.
Grande cura per il pane e per la panificazione in generale, portata immancabile sulla tavola del Bel Paese. In menù non mancano selezioni di formaggi italiani e d’oltralpe, e dessert come il tiramisù e il gelato artigianale.
Settimo Roman Cuisine & Terrace offre formule dal buon rapporto qualità-prezzo. Interessante il “Pranzo Romano” a scelta 29 € e 41 €, con acqua e caffè inclusi. Per chi vuole esplorare, tre percorsi “Outdoor” (terra, mare o campagna) sono disponibili a 100 €, o 40 € aggiuntivi con calici di vino in abbinamento.
Dalla cantina di Settimo Roman Cuisine & Terrace
Il personale giovane è attento e cordiale, mentre una selezione di vini italiani e internazionali completa l’esperienza.
Settimo Roman Cuisine & Terrace è anche Bar e Lounge, aperto per aperitivi e after-dinner.
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