Vigna Nannè Aglianico Cilento Doc 2003 Antonio Verrone Viticoltore

Pubblicato in: Salerno
Vigna Nanne' Aglianico Cilento Doc 2003 Antonio Viticoltore 2003

di Enrico Malgi

Per il pranzo di Natale non vi nascondo che volevo provare qualcosa di inedito e di unico e così ho tirato il collo ad un Aglianico cilentano diverso dal solito, che da tempo giaceva in cantina: Vigna Nannè Aglianico Cilento Doc 2003 Antonio Verrone Viticoltore dal 1967. Sicuramente una rarità nel panorama vitivinicolo del Cilento, perché si tratta di un’etichetta, dedicata alla moglie di Antonio Verrone e madre dei fratelli Paolo e Massimo, che ancora adesso viene prodotta periodicamente soltanto in particolari annate molto favorevoli.

Il millesimo 2003 è stato quello dell’esordio ed imbottigliato da Bruno De Conciliis, che in quel tempo seguiva da vicino l’azienda agropolese, il quale ne ha fatto una sorta di “Naima”. E sì perché il vino è maturato per tre anni in barriiques ed altrettanto in bottiglia, per cui è stato messo sul mercato dopo ben sei anni di evoluzione!

A dire il vero ero un poco scettico sulla tenuta di questa etichetta, dopo quindici anni di assoluto riposo. Ed invece i miei dubbi sono stati subito fugati appena ho stappato la bottiglia (che costa sotto i 20,00 euro e la cui gradazione alcolica arriva a toccare i quattordici e mezzo).

Il colore nel bicchiere è risultato vivo, attraente, luminoso e segnato da un cromatismo bello rosso granato. Scalpitante il naso che si tuffa avidamente nel bicchiere per aspirare elegiaci profumi mediterranei: sentori di frutta rossa piccola e grande; sussurri di ottima florealità; respiri di ginepro, di grafite e di terra umida; evoluzioni terziarie di pepe nero, di chiodi di garofano, di goudron, di balsamo, di mentolo, di liquirizia, di cioccolato, di tostato e di fumé; note sapide e minerali. Attacco in bocca caldo, intrigante e sostanzioso, connotato da una materia viva, sontuosa, carnosa, esuberante e croccante. Tannini ancora presenti e procaci e che evolvono verso una perfetta fusione. Portamento austero e poderoso, ma anche fine, raffinato e rotondo. Sorso ancora tagliente, vivace e scattante. Espansione palatale nitida e perfettamente equilibrata. Finale persistente. Vino che mi ha davvero stupito e che può durare ancora molti anni. Su un bel cosciotto di agnello al forno e formaggi stagionati. Mi congratulo con me stesso per l’ottima scelta!

Sede ad Agropoli – Località Cannetiello
Tel e Fax 089 236306 – Cell. 335 6310320
info@verroneviticoltori.itwww.verroneviticoltori.it
Enologo: Alfonso Rotolo
Ettari vitati di proprietà: 16 – Bottiglie prodotte: 30.000
Vitigni: aglianico e fiano


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