Vini azienda Sorrentino – Nuove annate

Pubblicato in: Napoli
Vini Sorrentino

di Enrico Malgi

Certo che ce ne vuole di coraggio a produrre vini in ambienti estremi come quello che caratterizza l’areale del Vesuvio. Ma in compenso però si ottengono ottimi risultati perché “…il terreno vulcanico, sciolto e sabbioso, protegge le coltivazioni autoctone dai parassiti, come la fillossera, e gode di un buon drenaggio. Per questo motivo coltiviamo viti a piede franco…”. Ecco quanto si legge sulla brochure dell’azienda agricola biologica Sorrentino Vesuvio di Boscotrecase, attiva già dal 1953 ed attualmente gestita dai fratelli Giuseppe, Maria Paola e Benny, quest’ultima è anche l’enologo aziendale.

Una produzione molto ampia, frutto di specie varietali prettamente locali e comunque soltanto campane e che prevede ben diciotto bottiglie, di cui ne ho assaggiate otto in questi giorni.

Caprettone Vesuvio Dop 2022. Caprettone al 100%, tipico vitigno vesuviano a bacca bianca. Vendemmia effettuata a metà settembre. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo a catalogo aziendale di 9,88 euro.

Nel calice sfavilla un limpido e goliardico colore giallo paglierino, appena venato di schizzi verdolini. Caratteristico e bene articolato il bouquet, dal quale il naso aspira in primis deliziosi e delicati profumi di un’ottima scorta fruttata, che ricordano la mela golden, l’albicocca, la pesca bianca, la pera coscia, la clementina ed il melone bianco. Subito dopo vengono svelati afflati floreali e vegetali di ginestra, gelsomino, caprifoglio, finocchietto selvatico e menta, insieme a gradevoli umori speziati e sulfurei. In bocca penetra un sorso abbastanza fresco, scorrevole, godibile, suadente, aggraziato, morbido, intrigante e sapido. Silhouette agile, elegante, sinuosa e leggiadra. Finale appagante. Da bere giovane su un piatto di vermicelli a vongole e latticini freschi.

Vesuvio Vigna Lapillo Lacryma Christi Bianco Superiore Doc 2020. Blend di Caprettone all’80% e saldo in parti uguali di Greco e Falanghina. Raccolta delle uve a fine settembre. Affinamento in acciaio per otto mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo a catalogo di 13,36 euro.

Alla vista si appalesa uno splendente e conturbante colore giallo paglierino. Spettro aromatico depositario di un calibrato pot pourri di profumi, che investono subitaneamente il naso attraverso imperiose credenziali di tanta buona frutta fresca, costumanze floreali e pertinenti svolazzi vegetali di macchia mediterranea, insieme a tracce prettamente sulfuree. In bocca penetra un sorso fresco, affusolato, lineare, schietto, succoso, sapido, minerale, sferzante, balsamico, glicerico, rotondo, seducente, scattante, reattivo e dinamico. Buona la serbevolezza. Scatto finale godurioso. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e carne bianca.

Vesuvio Lacryma Christi Rosato Dop 2022. Piedirosso al 90% e saldo di Aglianico. Vendemmia a fine settembre. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo a catalogo di 9,61 euro.

Nel calice traspare un caratteristico e benevolo colore rosa pallido. Il bouquet si apre al naso svelando ricamate, aggraziate e stimolanti fragranze fruttate e floreali, che rimembrano la visciola, la melagrana, il chinotto, la clementina, la fragola, le piccole drupe del sottobosco, la rosa e l’iris. Di seguito risaltano poi percezioni di erbe aromatiche e spunti speziati. In bocca il sorso esordisce con uno slancio riccamente seducente e pervasivo che conquista subito il palato, attraverso un tenore fresco ed agile, sapido e morbido, succoso e gentile, vivace e carezzevole, fruttato ed elegante, suadente ed intrigante. Chiusura ben delineata su toni molto gradevoli ed avvincenti. Da bere giovane su una zuppa di pesce e tagliere di salumi.

DòRè Versacrum Vesuvio Caprettone Spumante di Qualità Bianco Brut Doc 2021 Millesimato. Metodo Martinotti lungo dieci mesi, con rifermentazione in autoclave. Soltanto Caprettone vendemmiato ad inizio di settembre. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale in catalogo di 13,13 euro.

Nel calice si scruta un interessante colore giallo paglierino. Un perlage molto attivo ed accattivante rifinisce un corollario di piccole e numerose bolle sottostanti una delicata mousse. Al naso salgono plastici profumi fruttati di mela verde, pera spadona, clementina, banana e piccole bacche del sottobosco, agganciati a sfiziosità floreali di glicine e di biancospino, ad erbe officinali ed a spezie orientali. In bocca arriva un sorso bello fresco e sapido, secco, petillant, morbido, invitante, gradevole, cristallino, fruttato, arrotondato, immediato, affabulatore e decisamente godibile. Finale soddisfacente. Da provare su un risotto alle fragole e mozzarella.

DòRè Versacum Vesuvio Piedirosso Rosato Spumante di Qualità Brut Doc 2022 Millesimato. Metodo Martinotti lungo dieci mesi. Piedirosso al 100%. Vendemmia effettuata ad inizio di settembre. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo a catalogo di 13,13 euro.

Veste cromatica segnata da un brillante colore rosato tenue buccia di cipolla. Spuma soffice e spessa. Perlage delicatamente elegante, goliardico e gioioso, che mette in mostra minuscole e numerose bollicine ascensionali. Bouquet particolarmente espansivo, dal quale si diffondono copiosi e radiosi profumi di visciola, pesca gialla, albicocca, pompelmo rosa, mirtilli, rosa canina, lavanda e sbuffi vegetali di mediterranea purezza. In bocca esordisce un sorso brioso. teso, secco, glicerico, carezzevole, slanciato, fruttato e sapido. Appeal delizioso, leggiadro, voluttuoso, suadente, genuino e giocoso. Chiusura molto rinfrescante.  Da abbinare a pesce in guazzetto e pizza margherita.

Piedirosso Vesuvio 7 Moggi Dop 2022. Piedirosso in purezza. Raccolta delle uve a fine settembre. Affinamento in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo a catalogo di 9,88 euro.

Livrea colorata da uno scintillante rosso rubino poco concentrato. Dal sensitivo crogiolo vengono trasmessi al naso molteplici aromi di marasca, fragola, lampone, mirtillo, geranio, viola, timo, genziana ed impronte sulfuree. Sottofondo speziato. In bocca penetra un sorso immediato, ammiccante, complice, scorrevole, succoso, fresco, sapido, elegante, aggraziato, insinuante, equilibrato ed armonico. Tannini molto gentili e collaborativi. Palato scattante, nitido, fine, secco e che declina poi un amalgama avvincente che infittisce il gusto. Buona la serbevolezza. Lo slancio finale è deliziosamente amarognolo e portatore di un frutto pieno ed appagante. Su un piatto di pasta al pomodoro e parmigiana di melanzane.

Vesuvio Vigna Lapillo Lacryma Christi Rosso Superiore Doc 2018. Blend di Piedirosso all’80% e saldo di Aglianico. Vendemmia a fine settembre. Maturazione in acciaio e tonneaux. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo a catalogo di 16,23 euro.

Alla vista si manifesta un solare ed appariscente colore rosso rubino luminoso. Dall’eclettico e fondante bouquet un naso molto disponibile attinge voluttuosi e molteplici profumi. In successione si approcciano orgogliosi aromi di marasca, susina, mirtilli, violetta, rosa damascena, afflati di macchia mediterranea, fragranze speziate di noce moscata, chiodi di garofano e zenzero ed essenze terziarie di tabacco, liquirizia, cioccolato fondente e goudron. In sottofondo si avvertono anche sospiri cenerini. In bocca penetra un sorso tagliente, avviluppante, avvolgente, strutturato, morbido, elegante, arrotondato, raffinato e fascinoso. Tannini molto disciplinati. Legno esemplare. Contatto tattile vibrante, tonico, solido, balsamico, mentolato, ben modulato, equilibrato, fine, seducente, reattivo e dinamico.  Longevità a lungo raggio. Fraseggio finale edonistico. Perfetto su un piatto di genovese e grigliata di carne.

Don Paolo Pompeiano Aglianico Igt 2016. Soltanto Aglianico vendemmiato ad inizio di ottobre. Affinamento in acciaio, tonneaux e tini. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo a catalogo di19,15 euro.

Un sintomatico e sfavillante cromatismo rosso granato cattura subito l’attenzione della vista. Così come accade ad un crogiolo estremamente attraente, dal quale si sprigionano voluttuosi ed intriganti profumi di ciliegia, prugna, carruba, cassis, mirtilli, more, fiori rossi, erbe aromatiche e sospiri speziati di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero. In sottofondo risaltano poi suadenze sulfuree, empireumatiche e terziarie. Bocca ampia e generosa, che accoglie un sorso avvolgente, voluminoso, sapido, tonico, profondo, centrato, vibrante, balsamico, sensuale, seducente, sontuoso ed incisivo. Spalla acida di grande effetto, che si traduce in un’ottima freschezza. Gusto avvincente, corroborante, fine, morbido, equilibrato e dinamico. Trama tannica presente, ma senza graffiare. Vino ancora giovane e, quindi, ne avrà per altri sette-otto anni. Scatto finale imperioso e persistente. Da abbinare ad un piatto di fusilli al ragù ed agnello al forno con patate.

Decisamente un’ottima batteria di vini aziendali, che esaltano tutto l’areale vesuviano. Da tenere presente, per quanto riguarda i rossi (ed in parte anche i rosati), che questo territorio è l’unico in Campania che nel blend preferisce impiegare una maggiore quantità di Piedirosso a discapito dell’Aglianico, che così si prende finalmente una rivincita sul suo compagno d’avventura regionale. Ovviamente questo comporta un colore meno carico ed una beva più morbida ed approcciabile.

 

Azienda Agricola Sorrentino Vesuvio

Boscotrecase (Na) – Via Rio, 26

Tel. 081 8584963 – Cell. 338 1354415

info@sorrentinovini.com – www.sorrentinovini.com

Enologo: Benny Sorrentino

Ettari vitati: 40 – Bottiglie prodotte: 230.000

Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Caprettone, Falanghina, Greco e Catalanesca.

 

Scheda del 18 febbraio 2022

di Enrico Malgi

In Italia, più che altrove, esiste una biodiversità territoriale che si esprime attraverso una viticoltura di assoluta eccellenza anche quando le condizioni orografiche e geografiche sono molto estreme. Mi riferisco in particolar modo alla coltivazione della vite in ambienti di alta collina o addirittura in montagna, oppure alle falde di vulcani spenti o ancora attivi, così come avviene negli areali della Valle d’Aosta, della Valtellina, dell’Alto Adige, delle Cinque Terre, del Vulture, dell’Etna, della Costiera Amalfitana, del Vesuvio, ecc., dove sono allevati quasi soltanto vitigni locali in precarie situazioni pedoclimatiche da parte di poche e coraggiose aziende.

Un lampante esempio è rappresentato dal Vesuvio, laddove nel corso degli ultimi anni si è andata a sviluppare una florida seppur minimalista vitienologia, che ha avuto negli antichi Romani indomiti precursori. Qui L’Azienda Agricola Sorrentino di Boscotrecase, attiva già dal 1953 per merito di nonna Benigna, è stata tra le prime riannodare le fila di una viticoltura di assoluta qualità che con l’attuale terza generazione sta ampliando i propri orizzonti. I fratelli Giuseppe, Maria Paola e l’enologa Benny portano avanti con estremi sacrifici, ma ricevendo in cambio anche molte soddisfazioni, la loro missione di paladini del territorio vesuviano.

Produzione aziendale piuttosto larga, come ho potuto constatare per l’ennesima volta in questi giorni, assaggiando ben dieci etichette.

Lacryma Christi del Vesuvio Bianco 5 Viti Vino Biologico Dop 2020. Blend di Caprettone all’80% e saldo di Greco e Falanghina in parti uguali. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica dodici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.

Nel bicchiere si coglie un luminoso colore giallo paglierino appena venato di sospiri verdolini. Registro olfattivo ricco di voluttuose e variopinte percezioni di agrumi, albicocca, pera, gelso, ginestra e macchia mediterranea. Sorso fresco quanto basta, ma anche morbido, affusolato, aggraziato, leggero, sapido e sulfureo. Il finale è gradevole e scattante. Da preferire su un piatto di vermicelli a vongole e formaggi giovani.

Lacryma Christi del Vesuvio Rosato 5 Viti Vino Biologico Dop 2020. Piedirosso al 90% e saldo di Aglianico. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.

Brillante il colore rosato ramato. Bouquet gradevolmente interessante, dal quale il naso attinge copiosi profumi di mandarino, amarena, frutti di bosco, pesca gialla, melagrana, violetta ed erbe aromatiche. Calibrato e sensitivo il sorso che entra in bocca in modo scorrevole e guizzante di freschezza, regalando nel contempo ottime percezioni gustative morbide, suadenti, armoniche ed intriganti. Chiusura certamente corroborante. Da associare ad un tagliere di salumi e pesce in guazzetto.

Benita ’31 Caprettone Vesuvio Vino Biologico Dop 2020. Caprettone al 100% lavorato in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.

Alla vista si presenta un colore giallo paglierino lucente. Fierezza aromatica intensamente affastellata da gentilizie di melone bianco, mandorla fresca, susina gialla, pesca bianca, biancospino e vegetali locali. Tracce sulfuree. Sorso depositario di un input giocoso, pronto, schietto, delicato, seducente e setoso. Retroaroma gentile e godibile. Da provare su un risotto ai funghi porcini e carne bianca.

Latikadea Pompeiano Falanghina Igt 2016. Soltanto Falanghna maturata per otto mesi in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 17,00 euro.

Cromatismo segnato da un vispo colore giallo dorato e lucido. L’approccio olfattivo denota subito un impatto ricco di polivalenti effusioni di limone, pera, mela, banana, ginestra, anice stellato, zenzero e vegetali freschi. In bocca penetra un sorso gradevolmente affascinante, secco, vibrante, intrigante, sapido, minerale, soave e cristallino. Movenze gustative aggraziate, fini, eleganti, balsamiche e dinamiche. Buona serbevolezza. Chiosa finale edonistica. Da accompagnare ad un risotto ai frutti di mare e latticini.

7 Moggi Piedirosso Vesuvio Vino Biologico Dop 2020. Piedirosso in purezza lavorato in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.

Nel bicchiere si staglia un tipico colore rosso languido e spigliato. Spettro aromatico portatore di sospirose nuances di marasca, melagrana, sottobosco, geranio e formattazioni vegetali di pronta presa. Sorso elegante, leggiadro, delizioso, insinuante, succoso, equilibrato e bello fruttato. Ben modulata la spunta acida che dona ottima freschezza. Tannini ordinatamente levigati. Palato agile, snello ed arioso. Allungo finale molto piacevole. Da abbinare ad un piatto di spaghetti al pomodoro e pizza margherita.

Dòrè Versacrum Spumante di Qualità Millesimato Bianco Caprettone Vesuvio Doc 2019. Metodo Martinotti Lungo. Soltanto Caprettone. Presa di spuma in autoclave per otto mesi. Gradazione alcolica di dodici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.

Goloso il colore giallo paglierino brillante. Strato di schiuma abbastanza spesso. Perlage alimentato da bollicine esili e nutrite. Il naso esplora doviziosamente un bouquet ricco di profumi di agrumi, sottobosco, pera e fiori di acacia. Sorso franco, affidabile, fresco, sapido, succoso e fruttato, che invoglia la beva. Ottimo lo sviluppo palatale, che capta una verve morbida e gioiosa. Finale appagante. Ottimo spumante da aperitivo, ma anche ottimo per accompagnare piatti di mare.

Dorè Versacrum Spumante di Qualità Millesimato Rosato Piedirosso Vesuvio Doc 2020. Metodo Martinotti Lungo. Piedirosso in purezza, che ha trascorso otto mesi in autoclave. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 16,00 euro.

Nel bicchiere risalta un colore rosato giovane e tenue. Spuma soffice e compatta. Delicate e giocose le ascensionali bollicine che danzano felici nella flute. Dal sensitivo bouquet si espandono gradevoli fragranze fruttate di clementina, melagrana, amarena, pesca gialla, lamponi e mirtilli. Sentori floreali di glicine e di lavanda e sbuffi di tipica vegetazione mediterranea completano il registro olfattivo. In bocca esordisce un sorso petillant, delizioso, secco, slanciato, leggiadro, morbido, suadente, sapido e fruttato. Chiusura briosa ed accattivante. Da consumare su finger food e pizza margherita.

Vigna Lapillo Lacryma Christi Bianco Superiore Vino Biologico Vesuvio Doc 2019. Blend di Caprettone all’80% e saldo di Falanghina. Affinamento per otto mesi in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.

L’approccio visivo è segnato da un vivido colore giallo paglierino. L’ampio crogiolo emana stupefacenti e poliedrici profumi di tanta buona roba. In primis risaltano folate odorose di una bella scorta di frutta fresca come il mandarino, la mela annurca, la pera e costumanze esotiche. In appresso si rilevano effusioni floreali e speziati di ottima fattura. In bocca fa il suo ingresso un sorso intrigante, aggraziato, fine, elegante, morbido, teso e fascinoso. Percezione palatale tonica, dinamica e ben ritmata. Retroaroma persistente. Da preferire su piatti di mare, senza disdegnare però anche qualche preparazione di terra.

Vigna Lapillo Lacryma Christi Rosso Doc 2017. Blend di Piedirosso all’80% e saldo di Aglianico. Maturazione in acciaio e tonneaux. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 18,00 euro.

Veste cromatica segnata a un colore rosso rubino non troppo carico. Orgogliose e robuste rimembranze fruttate e floreali accendono la mente con rigurgiti di marasca, melagrana, fragola, ribes, geranio e viola mammola. Contrasti vegetali e speziati scivolano poi in sottofondo, ammaliando un naso molto remissivo e connivente. In bocca scorre un sorso dal piglio molto aggraziato, affabulatore, deciso, fresco, elegante, equilibrato e gradevole. Trama tannica gentile. Buona serbevolezza. Retroaroma epicureo. Ottimo compagno di una bella zuppa di pesce e/o di una parmigiana di melanzane.

Don Paolo Aglianico Pompeiano Igt 2015. Soltanto Aglianico maturato in acciaio e legno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 25,00 euro.

Splendente di gioia la livrea rosso rubino carico. Pregnanza olfattiva ricca di ottimi e pluralistici spunti profumati di ciliegia, prugna, mirtilli, ribes, mora, viola, erbe officinali, zenzero, pepe nero, chiodi di garofano, noce moscata e riverberi terziari. In bocca esordisce un sorso etereo, infiltrante, centrato, tonico, austero, fiero, voluminoso, materico, strutturato e complesso. Bolla incidentemente fresca. Tannini talentuosi. Sviluppo palatale sapido, minerale, polposo, pervasivo, armonico, rotondo e reattivo. Resisterà al tempo che avanza ancora per molti anni. Allungo finale persistente e sognatore. Dategli grigliate di carne e tanto formaggio stagionato.

 

Azienda Agricola Sorrentino

Boscoreale (Na) – Via Rio, 26

Tel. 081 8584963 – Cell. 338 1354415

info@sorrentinovini.comwww.sorrentinovini.com

Enologo: Benny Sorrentino

Ettari vitati: 40 – Bottiglie prodotte: 230.000

Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Caprettone, Falanghina, Greco e Catalanesca.

 


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