Vini di nuove annate Viticoltori Botti di Agropoli

Pubblicato in: Salerno
Emiliana Botti

di Enrico Malgi

Si può coltivare la passione per la propria terra, senza ostentare presenzialismo, egocentrismo ed opportunismo e rivendicare soltanto l’azione di un lavoro capillare svolto da tanti anni con abnegazione, competenza, sacrificio, umiltà ed impegno quotidiano? Certo che sì!

Carminuccio Botti è un personaggio straordinario, che nel suo piccolo ha contribuito a scrivere una pagina di storia importante nell’ambito della moderna viticoltura cilentana fin dall’inizio degli anni ’70, cioè quando il Cilento era ancora legato ai vecchi schemi tradizionali ed empirici che lo portavano indietro di cento anni invece di farlo progredire. All’opposto Carminuccio, insieme a pochi altri coraggiosi viticoltori cilentani, ha cercato di percorrere strade alternative ed attualizzate che facessero decollare tutto il comparto vitivinicolo territoriale.

Adesso, fiaccato dal peso degli anni e dagli inevitabili malanni, Carminuccio ha deciso di consegnare lo scettro di comando nelle mani di sua figlia Emiliana che, con la collaborazione del cugino enologo Pippo Greco, cerca di portare avanti l’azienda familiare seguendo le orme e le direttive paterne.

Pochi giorni fa sono stato in azienda ad Agropoli per testare alcune etichette di nuove annate appena messe sul mercato.

S’incomincia con una novità aziendale assoluta: Flaeg Falanghina Campania Igp 2017. Solo acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.

Verdolino chiaro e lucente. Impatto olfattivo gradevole per sapidità, fruttuosità e florealità. Appeal caratterizzato da ottimi profumi di pesca bianca, di susina, di pera, di mela, di banana, di agrumi e di ginestra. In bocca entra un sorso affilato per la sostenuta freschezza e che poi si dimostra anche armonico, suadente e morbido. Finale gaudente. Da preferire su carne bianca e latticini.

Enfasi Cilento Fiano Doc 2017. Un classico della vitienologia cilentana, che non tramonta mai. Anche qui solo acciaio e boccia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di 13,00 euro.

Nel bicchiere si scorge un colore giallo paglierino vivido. Al naso salgono pregevoli profumi ricchi di essenze fruttate di mandarino, di fico e di ananas, intrecciati a soavità floreali di biancospino e di gelsomino ed a collusive fragranze sapide e minerali. Sorso fresco, dinamico, profondo ed aggraziato. Il godibile finale è suggellato da un’ottima e persistente beva. Da spendere sulla classica cucina marinara cilentana.

Primitivo Paestum Igt 2017. Ecco qui un’altra novità in casa Botti. Sempre soltanto acciaio e vetro. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.

Diciamo subito che si tratta di un Primitivo cilentano molto diverso da quello prodotto nell’areale pugliese o in quello Casertano. Il cromatismo è connotato da un colore rosso rubino, screziato di porpora. Il profilo olfattivo desta subito attenzione per la seducente aspirazione di sussurri fruttati e floreali di buona stoffa. Tocco vegetale. Lieve impronta speziata. Parvenze iodate. Limpidamente accogliente la ricezione del sorso in bocca. Toni caldi e sontuosi, smorzati parzialmente da una buona freschezza, nonostante l’annata siccitosa. Tannicità assente, come da copione. Punteggiature palatali fini, rotonde e dinamiche. Chiusura appagante. Carne bianca e rossa.

Impervio Cilento Aglianico Doc 2015. Maturazione in acciaio, legno e boccia. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro.

Tipico e luminoso il colore rosso rubino che risalta nel bicchiere. Al naso serpeggiano variabili ed inconfondibili profumi, che ricordano soprattutto la frutta rossa piccola e media ed i fiori scuri. Tutto ad un tratto una terziaria sinfonia suona cariche speziate, balsamiche, mentolate e goudronesche. Sorso, seppur caldo, accattivante per finezza, agilità, tannicità, corposità ed opulenza. Lungo e persistente il finale. Da abbinare a piatti di carne ed a formaggi caprini.

Sede ad Agropoli – Via Positano – Contrada Moio Alto
Tel. 0974 822185 – Cell. 338 4368886 – 335 6737341
info@cilentovini.itwww.cilentovini.it
Enologo: Pippo Greco
Ettari vitati: 4,5 – Bottiglie prodotte: 30,000, più vendita di vino sfuso
Vitigni: aglianico, sangiovese, barbera, primitivo, fiano, falanghina, trebbiano e malvasia.

 


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