“Siamo disponibili ad un confronto tra le delegazioni dei due Consorzi di vino irpini alla presenza del Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania e di altri membri istituzionali regionali, a cominciare dalla Presidente del Consiglio che ringraziamo per la disponibilità. Le dichiarazioni rese dalle due aziende vitivinicole più rappresentative d’Irpinia, costituiscono un segnale senza dubbio importante. Dunque, nell’interesse della collettività ed in rappresentanza di tutte le aziende, siamo pronti al dialogo nelle sedi istituzionali appropriate per arrivare ad una soluzione di sintesi”. Così si esprime il Consorzio dei produttori vitivinicoli irpini che apre al confronto con il Consorzio di Tutela dei vini. “Siamo orgogliosi – prosegue il Consorzio – di aver promosso un esempio di aggregazione tra aziende che, in Irpinia, non si era mai visto prima. Siamo orgogliosi, altresì, di essere stati da stimolo alle grandi aziende che, finalmente, hanno deciso di muoversi verso la tutela dei vini irpini e la promozione del territorio, dopo decenni di immobilismo. Quindi, come non raccogliere la possibilità di un confronto tra le delegazioni dei Consorzi, nell’interesse della collettività e della filiera vitivinicola?”. “Ovviamente – concludono i rappresentanti del Consorzio dei produttori – se il confronto non dovesse essere possibile, il nostro Consorzio continuerà ad agire in autonomia perseguendo tutti gli obiettivi regionali, ministeriali ed europei e, ovviamente, la tutela del grande patrimonio vitivinicolo della nostra provincia”.
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