Virens Barcelona, il ristorante vegetariano di Rodrigo de la Calle

Pubblicato in: Barcellona

Virens a Barcellona
Gran Via de les Corts Catalanes, 619
Tel. +34 930 18 74 51
Sempre aperto

Virens Barcelona

Il ristorante Virens all’ Hotel Almanac aperto nel 2020 è l’ultima creatura di Rodrigo de la Calle, lo chef madrileno, che ha portato la gastrobotanica a Barcellona. Classe 1976, ha un curriculum di tutto rispetto grazie alla permanenza nelle cucine di Quique Dacosta, Mugaritz e di Martin Berasategui da lui considerato vero maestro a cui si aggiunge Joel Robuchon a Parigi. Ha la stella con il suo ristorante El Invernadero a Madrid. La rotta della sia Alta Cucina Verde parte da Elche dove si era trasferito nel 2000 dove ha conosciuto il botanico Santiago Orts, un rapporto di studio e di ricerca da cui nasce appunto la gastrobotanica. Una cucina che non esclude ideologicamente le proteine animali (soprattutto pesce) ma che fa dei prodotti della terra, coltivati in modo sano per la terra e per la salute di chi li mangia i protagonisti principali. Favoloso il succo di carota. Insomma, una buona cena che noi abbiamo ossequiato tenendoci anche lontano dall’alcol, fatta eccezione una innocente birretta alla spina per dissetarci all’inizio.
Sicuramente consigliato se siete a Barcellona, è un modo per conoscere un ostile di cucina concreto, colto, solido, esperienziale, sicuramente futurista e aggiornato.

Il locale a Barcellona è molto bello, bancone bar di stile americano che ormai si è imposto in tutta europa, eleganza sobria, ottimo servizio, lista dei vini esclusivamente naturali e prezzi contenuti con menu degustazione serali a 75 euro.
La sua non è una cucina punitiva e, dobbiamo dire, neanche leggera, ma sicuramente digeribile. I sapori sono estratti e combinati in maniera meravigliosa, la sua permanenza a Tokyo e l’essere stato consulente di Air China gli consente l’uso dosato di spezie e aromi orientali che danno un tocco moderno ai piatti, il risotto è cotto a puntino all’italiana, gioca sui toni amari e forse per questo lascia una accentuata sensazione salina al palato, il dolce finale è appagante e definitivo.
Una bella esperienza, con piatti da manicomio come l’avocado che abbiamo chiesto fuori menu curiosi di vedere come in Spagna interpretano un tipico piatto italiano del futuro (amici craccosi di Identità si scherza, eh)

Cosa si mangia da Virens


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version