
Settant’anni l’Accademia, ottanta Mimì alla Ferrovia. Un gemellaggio ideale per festeggiare nel modo migliore il Natale della delegazione Napoli-Capri dell’Accademia Italiana della Cucina presieduta da Santa Di Salvo. La cena della tradizione non poteva avere migliori interpreti della famiglia Giugliano, che dal lontano 1943 interpreta al meglio la cucina partenopea nella sua ricchezza più autentica. Nel clima festoso che caratterizza il locale, tra i tavoli dei numerosissimi soci convenuti, si sono alternati il peperone ‘mbuttunato e l’insalata di rinforzo, una magistrale minestra maritata e gli originali spaghetti alla natalina nobile, con aglio olio peperoncino noci e vongole, il baccalà e il capitone fritto.
Dopo i dolci conventuali è spuntata anche la torta per celebrare l’importante anniversario dell’Accademia, offerta con affettuosa amicizia da Sabatino Sirica, decano dei pasticceri napoletani. L’ha voluta preparare perché anche lui, qualche settimana fa, ha festeggiato i settant’anni di attività. Sorpresa finale, la chitarra di Mario Maglione, uno dei più grandi interpreti della canzone napoletana classica. E tutta la sala ha partecipato.
Dai un'occhiata anche a:
- Il Cavaliere del Lavoro Professor Piero Mastroberardino “Ambasciatore dell’Eccellenza Italiana nel Mondo”
- Alla Tenuta Il Radichino per Piritaly 2025: il coraggio di una famiglia, il valore della terra
- Benvenuto Brunello 2025: il 2021 non è per gli amanti “vecchia scuola”. I miei preferiti
- Are Fest: una volta all’anno Guagnano diventa la capitale del Negroamaro
- GMA Cilento inaugura la nuova sede a Casalvelino (Ss18 uscita Vallo Scalo): un polo logistico e di formazione all’avanguardia per il Cilento
- Chef Italo Bassi raddoppia prendendo la stella Michelin anche a Bonifacio nel suo Finestra
- Roma, Amarone in Capitale
- Vini underwater a VitignoItalia: c’è davvero una differenza con i tradizionali?