
Settant’anni l’Accademia, ottanta Mimì alla Ferrovia. Un gemellaggio ideale per festeggiare nel modo migliore il Natale della delegazione Napoli-Capri dell’Accademia Italiana della Cucina presieduta da Santa Di Salvo. La cena della tradizione non poteva avere migliori interpreti della famiglia Giugliano, che dal lontano 1943 interpreta al meglio la cucina partenopea nella sua ricchezza più autentica. Nel clima festoso che caratterizza il locale, tra i tavoli dei numerosissimi soci convenuti, si sono alternati il peperone ‘mbuttunato e l’insalata di rinforzo, una magistrale minestra maritata e gli originali spaghetti alla natalina nobile, con aglio olio peperoncino noci e vongole, il baccalà e il capitone fritto.
Dopo i dolci conventuali è spuntata anche la torta per celebrare l’importante anniversario dell’Accademia, offerta con affettuosa amicizia da Sabatino Sirica, decano dei pasticceri napoletani. L’ha voluta preparare perché anche lui, qualche settimana fa, ha festeggiato i settant’anni di attività. Sorpresa finale, la chitarra di Mario Maglione, uno dei più grandi interpreti della canzone napoletana classica. E tutta la sala ha partecipato.
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